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Domenica, 28 Aprile 2024
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Come rimuovere le zecche dal cane e dal gatto

La puntura di questi aracnidi può provocare malattie pericolose per noi e per i nostri amici a quattro zampe

Durante la bella stagione bisogna fare attenzione alle zecche, anche per quanto riguardi i nostri animali. Le punture di questi aracnidi, infatti, possono provocare pericolose malattie. Ecco qualche suggerimento su come rimuoverle e sulle misure di prevenzione da mettere in pratica.

Come rimuovere le zecche

Per togliere le zecche al cane o al gatto bisogna usare accortezza e pazienza. Ecco alcuni suggerimenti:

  • la cosa migliore da fare per togliere le zecche al cane o al gatto è utilizzare delle pinzette; in commercio ne esistono di specifiche, ma vanno bene anche quelle comuni;
  • per evitare di lasciare infisso l'apparato buccale della zecca nella cute, con la punta della pinzetta occorre afferrare il parassita dalla testa ed effettuare un movimento rotatorio;
  • non bisogna schiacciare l'addome della zecca finché la bocca è ancora attaccata;
  • terminata l'operazione è importante disinfettare la parte dove si trovava il parassita e lavarsi le mani.

Le malattie trasmesse dalle zecche

Le zecche possono essere vettori di diverse patologie per gli animali domestici e per l'essere umano. Le più comuni e importanti sono: 

  • ehrlichiosi (si manifesta con febbre alta, sonnolenza, perdita dell'appetito, dimagrimento e altri sintomi a carico del sistema nervoso e dell'apparato scheletrico);
  • babesiosi o Piroplasmosi (molto grave nel cane provoca febbre, anemia e milza ingrossata);
  • malattia di Lyme (causata dal batterio Borrelia e dunque nota anche come Borreliosi, produce febbre, malessere generalizzato, dolori articolari e zoppia);
  • anaplasmosi (comporta febbre alta, sonnolenza, perdita dell'appetito, dolori muscolari e articolari, sintomi gastroenterici e nervosi);
  • rickettsiosi (provoca febbre, sonnolenza e talvolta dolore articolare);
  • encefalite da zecca o Tbe (provocata da un virus).

Si parla di zoonosi quando una malattia passa da un animale all'essere umano, oppure, al contrario, colpisce l'uomo e poi passa all'animale. Le zecche ne sono comunemente vettori. Ecco perché questi parassiti rappresentano una minaccia che va conosciuta ed evitata. Come? Innanzitutto utilizzando un antiparassitario specifico, per esempio un collare antipulci per cani o per gatto. Nel caso in cui, invece, una zecca si sia attaccata al cane o al gatto, è necessario toglierla nel modo corretto il prima possibile.

Prevenzione

Le zecche vivono tra l'erba, in zone boschive ed umide, ma anche nascoste tra il legname o nelle crepe dei muri di casa. A partire dalla primavera sono particolarmente attive ed è in questo periodo che occorre essere molto attenti alla prevenzione, che rappresenta il modo migliore per proteggere il pet dai parassiti e dalle loro punture. Quando si ritorna dalla passeggiata con il cane, ad esempio, importante controllare attentamente se stessi e il mantello di Fido: questo aiuta ad individuare le eventuali zecche che si siano attaccate, permettendo di agire con l'asportazione manuale. Le zone del corpo preferite dalle zecche sono: inguine, ascelle, testa e torace.

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