rotate-mobile
Attualità Suvereto

Giornate Fai d'autunno, visite a Suvereto e alla Cantina Petra: appuntamento il 14 e 15 ottobre

Dodicesima edizione dell'evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Ecco le modalità di partecipazione

Tornano le Giornate Fai d'autunno, l'evento di piazza che il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ETS - dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Per questa dodicesima edizione l'appuntamento è fissato per sabato 14 e domenica 15 ottobre, giorni in cui saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati, in oltre 350 città d'Italia. A Livorno, in particolare, sarà possibile visitare il borgo di Suvereto e la Cantina Petra. 

"Questo è uno dei momenti più belli per il nostro patrimonio - ha dichiarato durante la presentazione dell'iniziativa  il presidente della Regione Giani - Ciò che sovente è chiuso e difficilmente visitabile o sconosciuto si apre a tutti i cittadini. Ringrazio il FAI perciò per il suo consueto e apprezzato spirito, per la sua passione, la cultura con cui attraverso le giornate dedicate riesce a aprire un numero di spazi enorme. Quest'anno si parte dal Misericordia e Dolce di Prato, il  Vecchio Ospedale di Prato che si trova nell'area sud-ovest delle Mura trecentesche cittadine che ha rappresentato e rappresenta un giacimento culturale straordinario che abbina cultura e solidarietà. Grazie alla capillarità del FAI, raggiungiamo tutte e dieci le nostre province e vedremo tesori che danno il senso di come il nostro patrimonio ambientale, culturale, monumentale e architettonico rappresenti qualcosa di unico al mondo che spesso non è conosciuto quanto dovrebbe e potrebbe".

"Fa piacere ogni anno presentare questa iniziativa che impreziosisce l'offertaculturale della Toscana e valorizza luoghi particolari, interessantissimi ma sconosciuti alla maggior parte dei cittadini - ha affermato la capo gabinetto della Regione Cristina Manetti - Grazie al grande lavoro e alla disponibilità del FAI, anche per questo autunno possiamo scoprire alcune perle del nostro patrimonio sconfinato di bellezze che ci danno la misura della varietà del patrimonio culturale di cui la Toscana è ricca".

"Siamo giunti alla dodicesima edizione delle giornate FAI d'Autunno - ha affermato la presidente FAI Toscana Rosita Galanti Balestri - e poterle presentare a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana , è per  noi un immenso piacere ed onore. Ringrazio il presidente Giani che ci ha accolto in questo luogo prestigioso, come  segno di vicinanza e riconoscimento della missione del FAI , volta alla cura e alla sensibilizzazione del nostro patrimonio culturale. In Toscana saranno aperti 25 luoghi, 7 dei quali interi Borghi, quindi dire 25 luoghi è riduttivo perché i borghi contengono tanti tesori. Ci sarà l'apertura anche di diversi luoghi di istruzione, molto cari al nostro presidente, perché sono i luoghi in cui ci si forma. Ottobre è mese di sensibilizzazione e raccolta fondi per il FAI: un esercito di volontari, grazie alle nostre delegazioni, sono pronti a raccontare questi luoghi, insieme agli apprendisti ciceroni che sono gli alunni delle scuole superiori di tutta la Toscana. Lo slogan di quest'anno è "Fai la tua parte" perché non sono solo i volontari del Fai a essere custodi del patrimonio culturale e artistico, ma tutti i cittadini".

Giornate Fai a Livorno, ecco i luoghi che sarà possibile visitare

  • Borgo di Suvereto (non richiesta la prenotazione; in caso di particolare affluenza l'ingresso al luogo potrebbe non essere garantito): l'itinerario proposto per le Giornate FAI di Autunno si snoda attraverso il borgo, alla scoperta dei luoghi che lo caratterizzano legati al mondo della politica, della religione e della vita quotidiana che da sempre coesistono, uno accanto all'altro all'interno dei piccoli centri come questo. La visita partirà dalla Chiesa di S. Giusto e proseguirà l'interno della Chiesa di San Michele Arcangelo, oggi sede del Museo di Arte Sacra; nel centro storico sarà possibile visitare il Coppaio, abitazione storica della famiglia Pazzagli, proprietaria di un'azienda agricola locale; a seguire Chiesa della Madonna, breve sosta all'esterno del Palazzo Comunale e visita al Museo Artistico della Bambola, che raccoglie 50 bambole d'epoca che raccontano l'evoluzione della moda, degli stili e dei materiali, illustrando attraverso i vari esemplari alcuni dei momenti della storia italiana più recente. La visita si concluderà all'interno del Chiostro Francescano, recentemente restaurato e riportato all'antico splendore.
  • Cantina Petra (ingresso dedicato agli iscritti Fai con possibilità di iscriversi in loco; in caso di particolare affluenza l'ingresso al luogo potrebbe non essere garantito): scoprire la cantina e la tenuta significa immergersi nella storia di un progetto attraversandone tutte le tappe, dalla nascita delle prime vigne sino alla forma architettonica che ha preso indirizzo da un pensiero di profondo rispetto per l'identità del luogo. Dalle pratiche agricole sino a quelle produttive, tutto è ispirato ad un principio di massima naturalezza e il design della cantina in fondo non è altro che la sua espressione simbolica più pura. Un progetto architettonico razionale scelto dalla famiglia Moretti per esaltare la bellezza e la profondità di un angolo di Toscana che eccelle per biodiversità. Questa apertura  è riservata ai soli Iscritti al FAI e a chi si iscriverà in loco, per riservare i turni di visita è necessario scrivere a: livorno@delegazionefai.fondoambiente.it 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornate Fai d'autunno, visite a Suvereto e alla Cantina Petra: appuntamento il 14 e 15 ottobre

LivornoToday è in caricamento