Mascherine: come prevenire arrossamenti e irritazioni della pelle
I consigli per evitare spiacevoli conseguenze dopo averle indossate a lungo
Le mascherine, a causa dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sono ormai entrate a far parte delle nostre vite. Queste spesso, per motivi di lavoro, devono essere indossate per più ore consecutivamente: una circostanza che, soprattutto nelle persone con la pelle sensibile, può provocare arrossamenti e irritazioni, fino a sviluppare delle vere e proprie allergie.
Mascherine, le cause di arrossamenti e irritazioni
Arrossamenti e irritazioni possono essere provocati dallo sfregamento delle parti della mascherina direttamente a contatto con la pelle del viso, come elastici o bordi rigidi. Altra causa scatenante è la formazione di vapore o liquido all'interno della mascherina stessa: il sudore che si va a creare può infatti causare anche acne e dermatite seborroica. Meno frequenti, le allergie possono essere causate dal contatto con i materiali che compongono la mascherina e possono essere riconosciute da forti arrossamenti accompagnati da intenso prurito.
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Come prevenire e curare arrossamenti e irritazioni
Prima dell'inizio di un turno di lavoro, gli esperti consigliano di applicare una crema barriera sulle zone soggette allo sfregamento. Dopo aver indossato per diverse ore la mascherina, è consigliabile intervenire su tutta l'area del viso interessata con una crema detergente che vada a togliere tutte le impurità, seguita da un prodotto idratante a base di Calendula o Camomilla, adatto alle pelli maggiormente sensibili. Nel caso si verifichi un allergia, invece, si consiglia di consultare un medico.