Salute

Piante officinali: proprietà benefiche e dove acquistarle a Livorno

Dalle molteplici funzioni e virtù, vengono utilizzate sia in campo medico sia come base per prodotti di bellezza

Redazione 11 giugno 2019 10:03

Le piante medicinali, ampiamente utilizzate anche dai livornesi, sono un rimedio naturale per il nostro benessere utilizzato fin dal 1500 a.c. nell'antico Egitto. Il loro impiego venne poi perfezionato da greci e arabi, con quest'ultimi che ne fecero addirittura dei veri e propri farmaci, fino ad arrivare alla chimica farmaceutica moderna, capace di realizzare preparazioni interamente naturali dai molteplici effetti benefici.

Le piante officinali più diffuse e comuni

Acanto: ha proprietà contro le ustioni, le punture di insetti e gli eritemi solari.

Alloro: utile in cucina per aromatizzare tante buone preparazioni, ha proprietà digestive, antisettiche e stimolanti, dunque perfetto per trattare i problemi allo stomaco e all'intestino.

Asfodelo: è una pianta molto nota in cosmetica, con effetti diuretici, antispastici e decongestionanti, anche per gli sfoghi cutanei.

Biancospino: molto utilizzato in preparati erboristici, è un rilassante naturale efficace, offrendo inoltre un aiuto per i disturbi del sonno, l'irritabilità, l'aritmia, l'ansia, le palpitazioni e le vene varicose.

Cappero: buonissimo per condire i piatti, è utile per lenire i dolori reumatici, ma anche emorroidi e varici.

Carrubo: una pianta che possiede molteplici proprietà curative, come quella dietetica, astringente, emolliente e antidiarroica.

Ficodindia: i suoi fiori sono eccezionali per esfoliare e cicatrizzare al tempo stesso.

Mirto: a questa pianta vengono attribuite capacità antinfiammatorie e antisettiche.

Origano: aiuta in caso di stati influenzali e febbrili o per chi ha difficoltà respiratorie. Ottimo anche per le infiammazioni del cavo orale.

Salvia: i suoi oli hanno proprietà lenitive ed i suoi infusi sono un toccasana per le donne nel periodo mestruale.

Timo: i suoi infusi aiutano a disinfettare le piccole piaghe e ferite, così come il cavo orale e l'apparato respiratorio.

Raccolta e conservazione

Per la raccolta delle specie officinali è necessario seguire delle semplici regole:

Deve essere eseguita da persone che hanno una buona conoscenza delle specie, in modo da non confondere piante simili ed evitare spiacevoli conseguenze.
Il momento migliore per la raccolta è senz'altro il mattino presto, con il sole ancora tiepido ma la rugiada mattutina già asciutta.
Le piante vanno raccolte nel momento in cui hanno il maggior contenuto di principio attivo, variabile da specie a specie.
Le foglie devono essere giovani, ma completamente sviluppate, i fiori ancora in bocciolo e prima che si schiudano. Di solito la primavera e l'autunno sono i periodi migliori.
Possiamo aiutarci con un coltellino per la raccolta se ad interessarci non sono solo le foglie.
Dopo avere raccolto le piantine, bisogna asciugarle e pulirle con un panno umido e lasciarle essiccare all'ombra e in un luogo asciutto e ventilato.
I barattoli di vetro sono i contenitori perfetti per le erbe

Preparazioni

Le piante officinali possono essere utilizzate in molti modi, costituendo un rimedio domestico per alleviare tanti piccoli fastidi quotidiani, quali orticaria, mal di testa, crampi allo stomaco e stati ansiosi, oppure come basi per preparati e prodotti di bellezza, come scrub, creme e impacchi.

Possimo ottenere questi tipi di preparazioni:

Infusi: l'azione dell'acqua calda sulle erbe medicinali lascia sprigionare tutte le proprietà benefiche. Piacevoli da bere, prevedono a fine infusione il filtraggio dalle piante attraverso un colino. La bevanda, a seconda delle esigenze, può essere consumata calda o fredda.
Decotti: ben diversi dagli infusi, prevedono che le foglie delle piante siano portate ad ebollizione insieme all'acqua per tempi prestabiliti. E' una preparazione particolarmente adatta per piante fibrose e a lento rilascio dei principi attivi.
Tinture: si ottengono lasciando macerare la pianta frantumata in un vasetto chiuso a temperatura ambiente contenente alcool puro. Una volta ottenuta la tintura, va conservata in vetro in un luogo asciutto e buio.
Sciroppi: questa preparazione prevede l'utilizzo a strati alternati di pianta medicinale e zucchero di canna o miele. I tempi di posa sono di circa tre settimane, a cui seguirà la cottura in tegame a fiamma bassa del composto (per fare evaporare l'acqua in eccesso). Questa è una preparazione perfetta per menta e altre erbe benefiche per gola e apparato otorinolaringogliatrico.
Oli essenziali: sono utilizzati per la preparazione di essenze, cosmetici naturali o profumi e si ottengono attraverso la distillazione.
Oli di erbe: si ottengono versando olio extravergine di oliva fino a coprire bene le erbe. Quest'ultime, lasciate in infusione per circa 15 giorni, rappresentano poi ottimi condimenti naturali per le nostre pietanze.