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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Utenze

Lampadine a risparmio energetico: caratteristiche e vantaggi

I consumi ridotti e la lunga durata ne hanno favorito una diffusione sempre maggiore negli ultimi anni

Sempre più diffuse all'interno delle nostre case sono le lampadine a risparmio energetico. Queste, oltre ad assicurare un'adeguata illuminazione, permettono infatti di ridurre i consumi fino all'80% rispetto a quelle ad incandescenza.

Prima di scegliere la lampadina più adatta al nostro caso bisogna però valutare alcuni fattori, come ad esempio il colore e l'ambiente in cui verrà utilizzata, individuando quella che maggiormente indicata per la nostra abitazione.

Le caratteristiche delle lampadine a risparmio energetico

Nel corso degli anni, le lampadine a risparmio energetico hanno visto incrementare la loro efficienza dal punto di vista energetico e la loro durata. Queste, composte da materiali non pericolosi, hanno meno anidride carbonica rispetto a quelle alogene, ma non sono adatte per gli ambienti umidi o con notevoli sbalzi di temperatura, in quanto la loro durata, in questi casi, si riduce notevolmente

Particolarmente indicate per ambienti come la cucina o il soggiorno, possono essere utilizzate anche all'esterno, poiché sono in grado di resistere alla pioggia e alle intemperie riuscendo a resistere ad ogni agente atmosferico.

Come scegliere la lampadina a basso consumo energetico

Per scegliere la giusta lampadina a risparmio energetico bisogna leggere attentamente l'etichetta. La prima cosa da prendere in considerazione è l'efficienza energetica valutata su sette categorie. Quelle appartenenti alla classe A sono le più efficienti insieme alle lampadine della categoria B e sono fluorescenti e compatte. Le lampadine alogene appartengono alla categoria D, i modelli a incandescenza sono incluse nella categoria E o F, mentre quelle della classe G sono le meno efficienti.

In base alla stanza in cui le utilizziamo, dobbiamo valutare la potenza espressa in lumen, ovvero la quantità di luce emanata e la durata della vita espressa in ore.

Oltre a questo bisogna valutare la temperatura del colore: quella bassa indica la luce calda, quella elevata indica la luce fredda.

Solo scegliendo la lampadina più adatta e l'utilizzo a cui è destinata è possibile avere un considerevole risparmio energetico.

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