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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Violenze contro medici e infermieri: ecco pulsanti antiaggressione, videosorveglianza e vigilanza privata

Le misure dell'Asl all'ospedale e al pronto soccorso per tutelare l'incolumità dei propri dipendenti

Solo nel 2023 le aggressioni al personale sanitario di Livorno sono state 480, più di una al giorno. Per la maggior parte di esse, fortunatamente, si tratta di violenze verbali e minacce ma, comunque, oltre un terzo delle segnalazioni riguarda quelle fisiche. Ecco perché l'Asl ha deciso di correre ai ripari adottando quanti più strumenti possibile per salvaguardare l'incolumità dei propri dipendenti. All'ospedale e al pronto soccorso infatti sono in arrivo pulsanti antiaggressione, videosorveglianza e vigilanza privata. Ecco nel dettaglio tutte le novità. 

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Ospedale e pronto soccorso, le misure dell'Asl contro le aggressioni ai dipedenti 

Vigilanza privata.
A partire da novembre, in tutti i Ser.D entrerà in servizio una guardia giurata che stazionerà nei pressi dei servizi dipendenze durante le ore di apertura. La vigilanza privata sarà adottata anche per altre strutture sanitarie del territorio. Inoltre sarà sperimentata la postazione mobile della vigilanza privata su alcune zone dell’Asl per coprire, in particolare, i centri di salute mentale e le sedi della medicina legale. La pattuglia mobile avrà come sede principale una singola struttura ed effettuerà, per ciascuno dei due turni, due giri perlustrativi nelle altre strutture territoriali della zona, fermandosi e intervenendo qualora vi trovasse una situazione problematica in atto. Ogni struttura territoriale avrà a disposizione il numero di cellulare della pattuglia in caso dovesse richiedere un intervento immediato.

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Pulsanti antiaggressione.
I pronto soccorso e i reparti di psichiatria, se già non lo sono, saranno dotati di pulsanti antiaggressione collegati con la vigilanza privata. L'operatore vittima di un'aggressione che non riesce più a gestire la situazione premendo il pulsante, che può essere anche indossato, attiva automaticamente la chiamata alla guardia giurata. Quest’ultima interviene e può chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, se non già chiamate direttamente dal personale aggredito. 

Video sorveglianza.
Per quanto riguarda la video sorveglianza, le procedure autorizzative previste dal rispetto dello statuto dei lavoratori e dalla normativa sulla privacy sono più complesse e richiedono tempi più lunghi. L'Asl ha comunque approvato una specifica procedura aziendale ed ha fatto il punto sull'ubicazione delle videocamere e sul loro stato di funzionamento.

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