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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Asa, dall'uso delle fontanelle allo spreco di acqua pubblica: il bilancio del 2019

L'azienda riassume le tante iniziative fatte in questa prima parte dell'anno volte anche a ridurre l'uso della plastica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LivornoToday

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte di Asa sulle fontane dell'alta qualità aperte a Livorno. 

È stato un primo semestre dell'anno di forte spinta verso la “mission” aziendale che mira a diffondere e sviluppare l'”Etica e la Responsabilità Sociale”, intese nel loro più ampio significato e come strumento strategico di sviluppo, quello di ASA S.p.A.

L'azienda, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato per il territorio "Toscana Costa" e distributore di gas metano in vari Comuni della Provincia di Livorno, ha ulteriormente incentivato il cambiamento culturale nell'ambito territoriale del quale si è fatta promotrice con una serie di iniziative concrete che stanno ottenendo ottimi risultati.

Le fontane di alta qualità: sempre di più, sempre più usate

Uno dei primi dati che salta all'occhio è quello dei fontanelli installati da inizio anno, ben 4 nella sola città di Livorno, mentre sono 12 nell'anno solare quelli messi a disposizione in tutta la provincia. Erogando quasi 50mila litri al giorno grazie a 50 fontane operative, viene garantita una presenza ormai capillare, che permette a sempre più cittadini di trovare acqua di alta qualità gratuitamente e comodamente sotto casa. Basti pensare che il consumo medio annuale di acqua da bere per ogni persona è di 192 litri e che il costo medio a bottiglia è di 22 centesimi, per capire come una famiglia possa arrivare a risparmiare anche fino a 400€ all'anno. Un bene per i cittadini che risparmiamo non comprando acqua in bottiglia e un aiuto all'ambiente per inquinare meno, riducendo drasticamente il consumo di plastica ed i rifiuti connessi.

Altro importante dato da considerare è la riduzione della plastica utilizzata per l'approvvigionamento dell'acqua; per produrre solo 25 bottiglie di plastica servono 2 litri di petrolio, 17,5 litri di acqua e un'emissione di 5Kg di CO2, un dato veramente impressionante che l'utilizzo dei fontanelli permette di abbattere drasticamente.

H2Occhio: Sai riconoscere l'acqua che bevi?

Quest'anno per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, promossa dal Comune di Livorno, è stato presentato il gioco H2Occhio! Un gioco basato sulla degustazione di tre diversi tipi di acqua presentati per l'occasione nell'anonimato, ovvero senza il nome sull'etichetta. Un tentativo quindi di ridurre i condizionamenti esterni, emozionali e pregiudiziali, che ci influenzano nella scelta dell'acqua che vogliamo mettere sulla nostra tavola. I partecipanti hanno assaggiato i 3 tipi di acqua offerti senza etichetta, formati da: acqua potabile del rubinetto (R), acqua ad alta qualità delle fontane (AAQ) e acqua minerale in bottiglia di plastica (B); esprimendo in seguito il loro voto su ognuna delle acque offerte. I risultati sono degni di riflessione: la gradevolezza del sapore è alta e simile tra bottiglie e fontane, mentre l'acqua del rubinetto è percepita come meno buona. Su un campione di quasi 500 studenti, oltre l'88% ha indovinato l'acqua potabile del rubinetto, il sapore del cloro è caratterizzante, mentre c'è stata molta più difficoltà tra acqua in bottiglia e quella delle fontane. Le fontane di alta qualità sono concorrenziali per proprietà organolettiche con la maggior parte delle acque minerali in commercio, i soggetti del campione la trovano gradevole e non riscontrano grandi differenze con le acque sul mercato. Avendo costi di gestione molto più bassi permettendo un grande risparmio economico e ambientale. L'obiettivo prossimo è quello di incentivare la buona pratica dell'utilizzo di borracce e installare sistemi di filtraggio come le fontane di alta qualità nelle scuole e negli enti pubblici, così da abbattere il consumo della plastica.

 #Livorno0bottles: via la plastica dalla natura

Proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di ridurre l'utilizzo della plastica che sta sempre più inquinando il nostro mare e deturpando i nostri paesaggi, Asa ha organizzato un contest invitando le persone a fotografare situazioni di natura pulita e incontaminata dalla plastica, così come buone pratiche di utilizzo dell'acqua e di postarle sui social dell'azienda. Le foto migliori (come quella in foto, che rappresenta una buona pratica di riutilizzo dell'acqua impiegata per lavare le verdure) hanno ricevuto una borraccia speciale, capace di mantenere inalterate le capacità organolettiche dell'acqua.

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