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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro

Mercato Centrale, all'asta la concessione di 124 banchi e negozi: il bando, i requisiti, le scadenze e la gara

Priorità all'offerta tecnica rispetto a quella economica, la gestione dei locali durerà 12 anni. Tra i criteri di aggiudicazione il piano industriale, l'esperienza e le attività. Salvetti: "Sarà un luogo da vivere, non solo per fare la spesa"

Un lavoro non semplice. Perché, in totale, saranno 124 i banchi del Mercato centrale o delle Vettovaglie la cui concessione di 12 anni andrà all'asta il prossimo 19 marzo, secondo quanto disciplinato nel laborioso bando (qui il link per fare domanda) in scadenza il giorno precedente alla gara. Dove, si legge nel regolamento, l'assegnazione avverrà per punteggio, prevalendo l'offerta tecnica (80 punti) a quella economica. A fare la differenza, dunque, saranno il piano e le attività proposte (40 punti), il curriculum, l'esperienza e la struttura organizzativa del concorrente e l'anzianità maturata nella gestione di locali e spazi interni a mercati coperti, nonché l'adesione a consorzi/associazioni di operatori economici. Ogni partecipante, al massimo, potrà gareggiare per aggiudicarsi fino a cinque banchi. A illustrare il bando in conferenza stampa sono stati il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al Commercio e Turismo Rocco Garufo, alla presenza della dirigente del settore Sviluppo economico Michela Cadau, della responsabile Ufficio mercati Barbara Mancini e di Melania Lessi (responsabile Ufficio edilizia scolastica annonaria culturale e cimiteriale) e Luca Difonzo (staff Dirigente coordinamento e attuazione Pnrr).

Banchi e locali interni al Mercato Centrale saranno assegnati per attività commerciali, artigianali, di gastronomia e/o di somministrazione, di servizi, nei limiti e alle condizioni stabilite dal "Regolamento del Mercato Centrale" approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 226 del 14/12/2022 e dal "Disciplinare per l'uso degli spazi del Mercato centrale" approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 681 del 13/10/2023. La documentazione si trova sulla rete civica, in allegato al bando, dove si potrà trovare inoltre l’elenco, corredato da planimetria, di tutti i banchi e negozi messi ad asta, con la metratura, il numero, la descrizione dell’attività prevalente che vi dovrà essere esercitata (codici ATECO) e il canone immobiliare mensile a base d’asta. Contestualmente saranno assegnati i locali di servizio collegati direttamente ai negozi (cantine e/o ammezzati). Gli interessati troveranno nel disciplinare d’asta allegato al bando tutte le informazioni relative ai requisiti richiesti, alle modalità di partecipazione, a quelle di aggiudicazione (basate sulla presentazione di una offerta economica e di una offerta tecnica) e anche dettagli legati alle caratteristiche del Mercato Centrale e del suo funzionamento.

Salvetti: "Il Mercato sarà un luogo da vivere, non solo per fare la spesa" 

"Come Amministrazione Comunale - ha detto il Sindaco - ci eravamo mossi sul tema delle aree mercatali con delle linee ben precise che riguardavano piazza Cavallotti, via Buontalenti e la prestigiosa struttura del Mercato Centrale. Sapevamo da tempo che c'era la necessità di fare un intervento strutturale su piazza Cavallotti e via Buontalenti e di fare, invece, un intervento, al momento diverso, sulla struttura del Mercato Centrale che, al di là della necessaria manutenzione, guardasse alla riorganizzazione degli spazi commerciali all'interno. In tutto questo il passaggio fondamentale era proprio quello relativo alle concessioni. Lavorando su questo strumento abbiamo avuto anche la possibilità di progettare interventi di organizzazione e strutturazione interna tali da rendere questa struttura non solo un luogo dove fare la spesa, ma anche uno spazio da vivere. È stato un parto non semplice, però siamo arrivati alla pubblicazione del bando sulla Rete civica".

Garufo: "Garantita la concorrenza e consolidato chi già lavora dentro"

"Nella redazione del bando, che coinvolge 124 attività, postazioni con concessioni scadute e postazioni che sono vuote - ha spiegato l’assessore Garufo - ci hanno guidato due logiche: la prima è stata quella di rilanciare il Mercato accogliendo anche nuovi operatori, soprattutto per quei banchi e quei negozi che sono vuoti; la seconda, molto delicata perché dobbiamo rispettare tutte le normative relative alla concorrenza è quant'altro, è stata quella di consolidare chi già lavora dentro". "Abbiamo anche una rivisitazione del contesto interno al Mercato Centrale - ha proseguito -: partiremo a step, il primo riguarderà la realizzazione di due aree di somministrazione che saranno adibite a quelle attività di ristorazione, ma non solo, che potranno pertanto avvalersi anche di questa ulteriore opportunità. Inoltre abbiamo anche già incassato il parere positivo della Sovrintendenza per la ristrutturazione dei bagni pubblici e per la sostituzione delle porte scorrevoli, cosa che ci permetterà di organizzare anche eventi con una maggiore sicurezza. Per migliorare la qualità, poi, abbiamo scelto di premiare gli aspetti qualitativi della proposta rispetto invece al semplice rialzo sulla base d'asta. Ciò che ci interessa è avere un Mercato vivo e pieno di attività che sia una delle grandi risorse della città dal punto di vista commerciale e dal punto di vista turistico".

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