Strazio a Livorno, muore a due anni e mezzo tra le braccia della madre
Il piccolo si è sentito male nel cuore della notte ed è arrivato all'ospedale ormai senza vita. Richiesta l'autopsia per chiarire le cause del decesso
La telefonata al numero unico di emergenza e la corsa angosciante in ospedale non sono bastate per evitare una tragedia che lascia senza parole. Un bambino di 2 anni e mezzo è morto nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 agosto dopo essersi sentito male mentre si trovava a casa con i familiari. È stata la madre, quando erano quasi le 5 del mattino, ad accorgersi delle condizioni del figlio e, non appena intuita la gravità della situazione, ha contattato disperata il 118.
La donna è quindi scesa in strada per accorciare i tempi e far prestare quanto prima soccorso al bambino, ma quando i volontari della Svs e il medico del 118 sono arrivati in centro, dove la donna italo-sudamericana si trovava con il figlio ospite di amici, le condizioni del piccolo erano già evidentemente critiche. Durante il trasporto verso l'ospedale, il medico ha comunque tentato ogni manovra di rianimazione ma purtroppo, per il piccolo, non c’è stato niente da fare. Una volta giunti in ospedale non è stato possibile far altro che constatare il decesso.
Su quanto accaduto la notte scorsa sta indagando la squadra mobile di Livorno, su coordinamento della procura, per accertare con esattezza la dinamica dei fatti e ricostruire le ultime ore di vita del bambino. E per capire, dunque, se si è trattato di un malore improvviso o se la morte sia stata causata da altri fattori, magari per le conseguenze di una precedente caduta accidentale apparentemente innocua o per altre ragioni ancora da chiarire. Risposte che, presumibilmente, saranno date dall'autopsia richiesta dal pm di turno, Giuseppe Rizzo.
