Tensione altissima nella mattina di oggi lunedì 28 agosto al consiglio comunale di Terni, dove il sindaco Stefano Bandecchi (Alternativa Popolare) si è scontrato con l'opposizione di centrodestra, prima insultando e minacciando l'ex assessore al Bilancio Orlando Masselli, poi scagliandosi contro il capogruppo meloniano Marco Celestino Cecconi intervenuto in difesa del collega di banco. Un crescendo di violenza verbale inaudito, dal "Continui a ridere Masselli sennò le volano via i denti dalla bocca" al "Faccia sedere 'sto coglione" rivolto a Cecconi, fino a quando il sindaco ha lasciato il proprio posto per affrontare fisicamente il consigliere di Fratelli d'Italia. Un'aggressione evitata soltanto grazie all'intervento della polizia locale che è riuscita, non senza difficoltà, a riportare la calma allontanando Bandecchi. All'origine dello scontro, la richiesta da parte dei consiglieri di centrodestra di potenziamento della polizia municipale.

"Sono uscito perché proverei vergogna a essere nei banchi dell'opposizione di Fratelli d'Italia e a sentir dire le minchiate che ho sentito - ha esordito il sindaco Bandecchi -. Masselli, lei ha gestito la cassa in questi cinque anni e si deve vergognare di dire che oggi servono soldi. Continui a ridere Masselli sennò le volano via i denti dalla bocca". Toni che, come ricostruisce TerniToday, si sono ulteriormente riscaldati, stavolta contro Cecconi: "Faccia sedere questo coglione - la richiesta alla presidente del Consiglio Comunale, Sara Francescangeli -. Seduto sennò vengo lì e ti faccio sedere io". Quindi la tentata aggressione, con gli addetti alla sicurezza a cercare di contenere il sindaco e la successiva sospensione della seduta. 

Le reazioni della politica: "Spettacolo vergognoso, atteggiamento da picchiatore"

Immediate le reazioni delle opposizioni alla ripresa dei lavori. "Chiedo - afferma il consigliere Fabrizi (FdI) - che venga applicato l'articolo 83 del regolamento comunale, sulla possibilità da parte del presidente del consiglio di espulsione dall'aula in caso di atteggiamenti oltraggiosi. 'Ti caccio i denti', espressione pronunciata, può essere considerata una minaccia. Palese la foga del nostro sindaco placata solo dalla polizia locale, di cui stavamo parlando, solo per questo non è riuscito a raggiungere il consigliere Cecconi. Per cui chiedo l'applicazione del regolamento”. 

"Credo - l'intervento del vicesindaco Corridore - che bisogna analizzare i fatti. Quanto accaduto non è stata una situazione positiva. Tutto innescato quando Cecconi si è alzato, iniziando a proferire tutta una serie di provocazioni. Ricordo al consigliere Fabrizi, visto che in un video si sente il termine delinquente. Quanto accaduto oggi debba essere da esempio negativo da non seguire per il futuro. Non userò più il termine 'coglione', questa è la mia parola in pubblico”.

Decisa anche la presa di posizione del Pd: "Lo spettacolo vergognoso che il sindaco Stefano Bandecchi ha dato questa mattina in consiglio comunale - si legge in una nota dell'Unione comunale dem di Terni -, le minacce di violenza fisica e l’atteggiamento da picchiatore sono inaccettabili e recano danno oltre che ai lavori della massima assise cittadina, all’immagine della città tutta. Forse chi fino ad oggi ha considerato Bandecchi semplicemente come un uomo pittoresco e strafottente, un ricco 'guascone', ha la possibilità di comprenderne davvero la natura, che è quella di una persona incapace di ricoprire un ruolo istituzionale, benché meno essere la guida e il massimo rappresentante di una comunità. Esprimiamo - conclude la nota dem - umana solidarietà ai consiglieri aggrediti Orlando Masselli e Marco Celestino Cecconi, di cui non condividiamo nulla nella politica e nell’idea di amministrazione, ma che meritano rispetto come persone e per il ruolo politico che ricoprono".

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