Antignano, rimossa la carcassa di una balenottera di cinque metri
L'animale, pesante 15 quintali, era vicino al "moletto". Le indagini tossicologiche saranno affidate all'università di Siena e all'Istituto zooprofilattico di Pisa
La carcassa di una balenottera lunga 5 metri e pesante 15 quintali è stata rimossa, nel pomeriggio del 14 marzo, nei pressi di Antignano. L'animale morto, fanno sapere dall'Arpat, era stato segnalato già da martedì scorso sia dai privati cittadini che dalla capitaneria di porto. L'ente, in qualità di capofila della rete dell'Osservatorio toscano per la biodiversità (OTB) della Regione, si è subito attivato attendendo che la carcassa si spiaggiasse vicino il moletto di Antignano. A questo punto il settore "Mare" di Arpat ha attivato il protocollo previsto per le operazioni di rimozione del mammifero coinvolgendo il Comune che, a sua volta, ha chiamato in causa la municipale e i vigili del fuoco. Tuttavia, per riuscire a tirare fuori l'animale dall'acqua è stato necessario l'intervento di una ditta specializzata.
"Il caso - scrive Arpat - non è stato trattato come un'emergenza visto che, per fortuna, siamo ancora in periodo invernale e non ci sono bagnanti sulla spiaggia che potevano lamentarsi per il cattivo odore. Inoltre considerato anche il pessimo stato di conservazione della carcassa era impossibile prelevare campioni dagli organi, fare analisi sulle cause di morte o conservare lo scheletro. Lei ndagini tossicologiche e genetiche saranno condotte dai tecnici dell'Università di Siena e dai veterinari dell'Istituto zooprofilattico di Pisa".
