Chiesa degli Olandesi, al via i lavori di ristrutturazione per la riapertura al pubblico

Saranno gli "operai acrobatici" a dare il via dalla seconda metà di marzo ai lavori di messa in sicurezza del Tempio della Congregazione Olandese-Alemanna, gioiello ottocentesco della città meglio nota come Chiesa degli Olandesi che si affaccia sul Fosso Reale, a metà strada tra piazza Cavour e piazza della Repubblica. Il primo passo sarà l'abbattimento del controsoffitto pericolante ormai da anni da parte degli operai di Acrobatic System e, in un secondo momento, la struttura sarà ripulita grazie all'intervento attivo di volontari. Ne serviranno almeno cinquanta perché la chiesa torni al vecchio splendore e possa essere, piano piano, restituita al pubblico.

"A breve sarà diramato un comunicato stampa con le indicazioni per chiunque volesse partecipare, con la propria opera, a questo lieto e molto atteso evento di restituzione di un bene storico ai cittadini di Livorno - si legge sulla pagina Facebook del comitato Il Comune del cittadini -. Finalmente, dopo molti decenni, si compie un passo decisivo verso la completa rinascita di un monumento che rappresenta il simbolo indiscusso della libertà di espressione e dell'uguaglianza dei diritti. La Livorno delle Nazioni torna a nuova vita".

La Chiesa degli Olandesi, chiusa al pubblico dal 1991, è un importante luogo di culto protestante oltre che una testimonianza architettonica e sociale del clima di profonda apertura e interculturalità di Livorno, fin dalla sua fondazione. Negli anni la struttura neogotica,  ideata  dall'architetto Dario Giacomelli nel 1862, è stata oggetto di diversi interventi di restauro e, in occasioni speciali, è stata parzialmente aperta al pubblico ma di fatto non è agibile in tutto il suo splendore da oltre vent'anni. Troppi per un monumento che, da solo, varrebbe una visita alla città.