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Cronaca Repubblica

Congresso delle famiglie, a Livorno il Cisternino è arcobaleno

La risposta dell'amministrazione al meeting mondiale di Verona con le luci sulla casa della cultura dei livornesi. Sorgente: "Questa è la città dei diritti civili"

"Mentre Verona inneggia alla 'dittatura della famiglia moderna', divorzista ed allargata, a Livorno il Cisternino, simbolo di cultura, partecipazione e libertà, si tinge di arcobaleno. Livorno è la città dei diritti civili, la città aperta delle livornine". È questa la risposta dell'amministrazione comunale al Congresso mondiale delle famiglie di Verona espressa attraverso un post su Facebook dalla vicesindaco e candidata per il M5s a Palazzo civico, Stella Sorgente. "È il posto - prosegue Sorgente parlando - in cui le famiglie sono così tradizionali, che si amano i figli di tutti, anche quelli che il tuo compagno ha avuto dalla sua ex prosegue Sorgente. In cui si fa posto a tavola quando i nonni e gli zii si moltiplicano. Livorno è la città in cui si riconoscono, e si uniscono civilmente, tante coppie dello stesso sesso. E non deve cambiare".

Una posizione condivisa sui social da molte associaizoni, tra cui l'Arcigay di Livorno, e da tanti cittadini che hanno applaudito all'iniziativa dell'amministrazione (Lucia accese fino a domenica), ma che al tempo stesso ha scatenato qualche reazione critica ("Intanto a Roma ci governate insieme", si legge sempre su Facebook). Nel pomeriggio di venerdì 29 marzo anche il sindaco Nogarin, in occasione della cerimonia di inaugurazione di du aree verdi dedicata a , si era espresso in tema di diritti.

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