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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fase 2, Conte: "Dal 4 maggio visite ai parenti, sport da soli e apertura cantieri. Parrucchieri e bar? A giugno"

Il premier ha dettato le linee guida con tutti i principali cambiamenti: riparte il manifatturiero, mascherine obbligatorie nei luoghi chiusi e consentite le attività fisiche all'aria aperta. Le scuole? A settembre

Sì allo sport all'aria aperta ma da soli o distanziati, mascherine obbligatorie nei luoghi chiusi, visite ai parenti ma nel rispetto delle misure. E ancora ripresa dei funerali in numero ridotto, passeggiate con figli, cibo d'asporto. Dopo aver annunciato le linee guida dell'imminente fase 2 in un'intervista rilasciata a Repubblica e ripresa da tutti i principali quotidiani nazionali, il premier Giuseppe Conte ha parlato direttamente alla nazione, nella tarda serata del 26 aprile, per spiegare agli italiani cosa sarà possibile fare dal prossimo 4 maggio. Quando, tra le altre cose, riapriranno i cantieri e ripartirà il manifatturiero, mentre 14 giorni dopo dovrebbe essere dato il via liberi anche ai negozi (non parrucchieri, estetisti, bar e ristoranti che riapriranno a regola a partire dal 1 giugno). 

"Adesso inizia la fase di convivenza con il Coronavirus - le parole del premier - e siamo consapevoli che la curva dei contagi potrebbe risalire. Conosciamo questo rischio ma dobbiamo affrontarlo con metodo e rigore. Sarà fondamentale mantenere le distanze per evitare che il virus possa nuovamente diffondersi. Se non faremo così la curva diventerà fuori controllo, piangeremo nuovi morti e i danni all'economia saranno irreversibili. È una sfida complessa che ci darà le basi per far ripartire il Paese e il Governo farà sicuramente la sua parte". Conte ha quindi descritto come cambieranno le vite degli italiani specificando le novità per quanto riguarda spostamenti, aperture, attività fisica e divieti. Ecco in dettaglio i principali cambiamenti. 

Fase 2, come cambiano gli spostamenti: sì alle visite ai parenti

L'autocertificazione servirà per muoversi all'interno del proprio comune di residenza e resterà l'obbligo di indossare le mascherine qualora sia impossibile mantenere una distanza di sicurezza (mezzi pubblici, visite mediche, etc). Si potrà uscire per fare una passeggiata anche distanti dalla propria abitazione, ma al massimo in due adulti con figli. Consentite anche le visite ai parenti più stretti come gli anziani che dovranno avvenire con tutte le precauzioni del caso. Nel giro di un paio di settimane invece, a patto che la curva dei contagi da Coronavirus non risalga, potrebbe essere dato il via libera agli spostamenti nelle regioni limitrofe. Verranno riaperti anche parchi, ville e giardini pubblici a patto che si possano mantenere le distanze e, nel caso questo non fosse possibile, il sindaco potrà richiedere la chiusura di questi posti. Probabile che in tutte le stazioni e aeroporti venga misurata la temperatura con un termoscan

Fase 2, sport consentito anche lontano dalla propria abitazione

Oltre che alla corsa e agli allenamenti singoli in bicicletta, saranno consentite anche tutte le attività sportive all'aria aperta purché vengano mantenute le opportune distanze di sicurezza. Si potrà quindi andare a correre non più restando nei pressi della propria abitazione e lo stesso discorso varrà anche per le girate in bici. Il premier ha dato l'assenso anche agli allenamenti per quanto riguarda le discipline individuali. Dal 18 maggio, se ci saranno i presupposti, sarà dato il via libera agli allenamenti degli sport di squadra. Salvo differenti disposizioni presenti nel nuovo Dpcm, sarebbe consentito persino il bagno al mare purché non siano necessari grossi spostamenti e sia rispettato il distanziamento sociale. Per quanto riguarda i funerali invece sarà consentito celebrare la funzione alla presenza di massimo 15 persone a patto che tutti indossino le mascherine e che rispettino il distanziamento sociale. 

Fase 2, ripartono manifatturiero e cantieri: parrucchieri ed estetisti a giugno

Dal 4 maggio verrà inoltre dato il riavvio di manifattura e cantieri privati (che potrebbero partire anche prima). Il 18 maggio riapriranno anche le attività che vendono generi non di prima necessità come negozi di scarpe e abbigliamento, a patto che possano garantire tutte le misure di sicurezza, compresa la sanificazione quotidiana dei locali e dei capi che vengono provati. Dal 1 giugno, invece, sarà la volta di parrucchieri e centri estetici che dovranno garantire un rapporto di un lavoratore e un cliente e operare solo e soltanto su appuntamento. Anche in questo caso i locali dovranno essere sanificati quotidianamente e i dipendenti dovranno indossare sempre guanti e mascherine. Al momento non è ancora stato stabilito quando dare l'ok a mercati non alimentari e centri commerciali. 

Fase 2, la riapertura di ristoranti e musei

Musei, mostre e biblioteche, come aveva anticipato anche l'assessore alla Cultura Simone Lenzi, avranno il via libera a partire dal 18 maggio. Per quanto riguarda i ristoranti e bar, fermo restando che potranno continuare nell'attività di vendita di cibo da asporto e le consegne a domicilio, la loro riapertura è stata posticipata al 1 giugno. Entrambi dovranno seguire le indicazioni del governo e che, al momento, sono state elencate nel protocollo stilato dalla Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fibe): un metro di distanza tra i tavoli e mascherine al personale di sala e cucina, accessi differenziati, dove possibile, per i clienti in entrata e quelli in uscita, pagamenti preferibilmente digitali direttamente al tavolo, monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute dei dipendenti, pulizia e sanificazione dei locali, gel igienizzante a disposizione di tutti. 

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