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Cronaca

Coronavirus, apertura impianti sportivi: "Decisione spetta al gestore, il prefetto controllerà"

Salvetti: "Le strutture non devono chiudere se rispettano le direttive emanate dal Dpcm del Governo". Il sindaco ha anche fatto il punto della situazione sul Covid-19: "40 persone in quarantena"

"La chiusura di palestre o più in generale degli impianti sportivi non spetta al sindaco, ma al gestore dell'impianto. Così come la decisione di restare aperti se sono garantite tutte le misure presenti nel Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 4 marzo. In questo caso, tuttavia, spetterà al prefetto il compito di controllare il rispetto di tali misure". Con queste parole il sindaco Luca Salvetti ha voluto fare il punto della situazione riguardante l'apertura e la chiusura di alcuni impianti in città, durante l'emergenza Coronavirus, al fine di stemperare sul nascere polemiche e possibili fraintendimenti. Il primo cittadino ha anche annunciato che la Bastia, di cui era stata disposta la chiusura da Officine dello Sport e Sport Management, potrebbe riaprire da lunedì 9 marzo dopo la sanificazione. 

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Il sindaco non usa molti giri di parole per descrivere la situazione attuale: "Il decreto firmato dal Governo è molto stringente e puntuale, ma dà anche la possibilità di valutare alcuni casi separatamente. Noi, come Comune, abbiamo il dovere di applicare quanto è stato scritto perché il Dpcm rappresenta, al momento, la Bibbia sul come comportarsi con il Coronavirus. La chiusura degli impianti sportivi, a differenza di come si pensi, non spetta al sindaco, ma al gestore qualora ravvisi che non ci sia il rispetto delle direttive emanate dal decreto tra cui, ad esempio, il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Una palestra può restare aperta se è conforme ai dettami stabiliti dal Governo. In questo caso però la prefettura si attiverà per controllare il rispetto delle norme e, proprio per questo, chiede a tutti i cittadini di segnalare i casi sospetti. Noi questa comunicazione l'abbiamo inviata a tutte le società operanti sul nostro territorio: chi resta aperto si assume la piena responsabilità delle sue azioni". 

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Salvetti ha parlato anche della struttura di via Mastacchi: "La chiusura dell'impianto è stata decisa dal gestore in quanto ha ravvisato che non vi erano i presupposti per poter restare aperti. Tuttavia, mi è stato detto che chi di dovere si sta attrezzando per far sì che da lunedì 9 marzo la piscina e la palestra possano riaprire rispettando quanto stabilito dal Dpcm". 

Coronavirus, a Livorno 40 persone in quarantena

Il primo cittadino ha fatto anche un quadro sulla situazione legata al Covid-19 in città: "I casi confermati restano 3, di cui dure ricoverati in ospedale. Al momento, rispetto alla prima comunicazione, in città ci sono 40 persone in quarantena, ma la situazione è sotto controllo". 

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