Coronavirus, scuole chiuse a Livorno. La vicesindaco Mannucci: "Lezioni possibili in videoconferenza"

È ormai allarme Coronavirus in tutta Italia. Per cercare di limitare la diffusione del contagio, il Governo, con un decreto emanato nella giornata di mercoledì 4 marzo, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutto il territorio nazionale fino al 15 marzo. Un provvedimento che riguarda ovviamente anche Livorno, dove martedì 3 marzo è stato registrato il primo caso di positività al Covid-19. Sull'argomento è intervenuta la vicesindaco con delega all'Istruzione, Monica Mannucci: "Gli insegnanti andranno avanti con la loro attività" le sue parole. 

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Coronavirus, scuole chiuse. Mannucci: "Lezioni possibili in videoconferenza"

"Innanzitutto dobbiamo specificare che non si tratta di una chiusura delle scuole, ma di una sospensione dell'attività didattica e scolastica - spiega la vicesindaco -. Questo significa che gli studenti, fino al 15 marzo, non andranno a scuola, mentre insegnanti, personale Ata e collaboratori scolastici continueranno la loro attività. Le scuole del nostro territorio hanno inoltre più o meno tutte gli strumenti per mettere in atto ad esempio lezioni in videoconferenza e so che un istituto si sta già attrezzando in questo senso".

"Se le giornate perse verranno recuperate? Questo non dipende da noi - prosegue Mannucci, dobbiamo attenerci a quello che verrà deciso dal Miur. Questi giorni non andranno però persi, almeno per gli insegnanti: maestri e professori saranno infatti impegnati in periodi di formazione e giornate di aggregazione, in modo che questo periodo possa trasformarsi in un valore aggiunto. Ovviamente, essendo il provvedimento di ieri, è ancora tutto da definire, con le varie proposte che dovranno essere condivise con i vari enti e sindacati".