Può una normale tombolata far parlare di Livorno in tutta Italia? Sì, se questa viene disputata tra i balconi di più condomini durante la quarantena a causa del Coronavirus. L'ideatore di questa trovata assolutamente geniale e in pieno stile livornese è Daniele Morelli, 54 anni, abitante nel quartiere Corea. "È stato un modo come un altro per passare il tempo - le sue parole - non pensavo che diventasse un caso nazionale". Quella di Morelli non è stata l'unica iniziativa lodevole in città. A San Jacopo infatti un pianista ha allietato gli abitanti del quartiere con le sue note facendo dimenticare, per qualche momento, la malinconia del dover star chiusi in casa praticamente tutto il giorno. Una misura però necessaria, come ripetuto più volte dal sindaco Salvatti, al fine di bloccare i contagi da Covid-19. 

Daniele, come è nata l'iniziativa della tombola?
"Stavo guardando in televisione i vari flashmob che venivano fatti da cantanti e privati cittadini e ho subito pensato all'organizzare qualcosa anche nel mio quartiere anche per provare a sdrammatizzare un po' la situazione che tutti stiamo vivendo". 

La tombola è stata un'idea davvero divertente. 
"Ho pensato qualcosa che si potesse fare da casa e casa. Ho parlato di questa idea nel gruppo Whatsapp che ho con gli altri condomini e tutti si sono detti entusiasti. Così, senza perdere tempo, ho stampato le cartelle della tombola e le ho messe nelle cassette delle lettere dando a tutti appuntamento alle 15 di domenica 15 marzo". 

In tantissimi hanno partecipato. 
"Esatto e tutto si è svolto nella più totale sicurezza. Alle 2.30 ho iniziato a mettere un po' di musica grazie agli altoparlanti e poi, dal terrazzo di casa mia, alle 15 ho iniziato a dire i numeri. È stato bello passare un po' di tempo insieme nella più totale spensieratezza". 

In poco tempo la tua idea ha datto il giro dell'Italia. 
"Quando me l'hanno detto non ci volevo credere. È stata un'iniziativa semplice che invece ha suscitato molto interesse. Adesso gli altri condomini mi hanno chiesto cosa ho in programma per questa settimana". 

Hai già pensato a qualcosa?
"Volevo fare un karaoke, però prima occorre prendere le giuste misure di sicurezza. L'idea è quella di calare un microfono dalla mia abitazione e invitare la gente, che dovrà essere 'armata' di guanti e mascherina', a cantare. Il testo della musica sarà visibile grazie a un videoproiettore". 

Un'altra idea che sicuramente sarà un successo. 
"Spero di sì anche perché mi piacerebbe che chi dedica di partecipare metta una cifra simbolica che, successivamente, sarà devoluta all'ospedale di Livorno".