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Cronaca Rosignano Marittimo

Coronavirus, a Rosignano sotto osservazione famiglia di Casalpusterlengo. Il sindaco: "Situazione tranquilla"

I soggetti hanno chiamato l'Asl che ha avvisato tutte le procedure del caso. L'amministrazione comunale comunque rassicura i cittadini: "I soggetti sono attualmente asintomatici e quindi non si ravvisano segnali di possibile contagio"

"La situazione è sotto controllo, non c'è bisogno di creare allarmismi". Con queste parole il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, fa sapere che una famiglia di Casalpusterlengo, arrivata nel comune livornese qualche giorno fa, si è messa volontariamente in quarantena chiamando di sua iniziativa il numero predisposto dall'Asl e facendo attivare tutte le procedure previste per chi pensa di essere venuto a contatto con potenziali casi di Coronavirus.

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I soggetti interessati (padre, madre e 5 figli) hanno preso questa decisione alla luce dei provvedimenti presi dal Governo in Lombardia e che riguardano, tra i tanti comuni, anche proprio Casalpusterlengo dove il 22 febbraio è morta una donna a causa del Covid-19. 

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Daniele Donati, sindaco di Rosignano

Presunto Coronavirus a Rosignano, il sindaco: "Soggetti asintomatici, situazione sotto controllo"

L'amministrazione, attraverso la propria pagina Facebook, fa sapere che, al momento, non c'è motivo di preoccuparsi: "Il servizio sanitario - si legge nella nota - ha precisato che tutti i membri della famiglia sono attualmente asintomatici e quindi non si ravvisano segnali di possibile contagio. Tuttavia è stata disposta la suddetta quarantena per due settimane, come previsto dai protocolli, con monitoraggio da parte delle autorità sanitarie".

Il sindaco Daniele Donati, che appena ricevuta la notizia ha informato dell’accaduto i gruppi consiliari, rassicura la popolazione: "Le autorità competenti stanno monitorando la situazione ed hanno gli strumenti necessari per far fronte a eventuali emergenze. Al momento non ci sono le condizioni per assumere ulteriori misure precauzionali". 

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Coronavirus, le raccomandazioni dell'Asl: "Seguite le procedure e non intasate il numero dedicato"

L'azienda sanitaria, al fine di cercare di mantenere la situazione sotto controllo, è a lavoro per creare negli ospedali di tutta la Toscana un unico ingresso controllato, oltre a quello del pronto soccorso. Inoltre raccomanda di "limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi ospedalieri, di sensibilizzare i visitatori all'utilizzo dei disinfettanti per le mani e di ridurre il numero degli accompagnatori e visitatori. Si raccomanda a tutte le persone che manifestano sintomi influenzali è comunque quella di rimanere a casa e consultarsi con il proprio medico curante. Chi, tra questi, deve effettuare prestazioni ambulatoriali non urgenti può rinunciare alla visita o all'esame senza il pagamento di alcuna penalità per la mancata disdetta". 

L'Asl infine fa anche un appello a tutta la cittadinanza affinché usi nel modo giusto il numero dedicato a segnalare presunti casi di Coronavirus: "Lo 050-954444 serve solo per la segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di Covid-19 e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni. Tutte le altre chiamate sono improprie perché intasano le linee. Per informazioni e chiarimenti si può far riferimento al numero verde istituito dalla Regione: 800.556060 oppure al numero verde istituito dal Ministero: 1500, attivo 24 ore su 24". 

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