Coronavirus Toscana, dal 24 aprile sarà consentita la vendita di cibo da asporto in ristoranti e locali
Le ordinazioni andranno prese esclusivamente online e all'interno dei locali potrà entrare un cliente alla volta. Continua invece il divieto per i ristoranti di far consumare il pasto sul posto
A partire dal 24 aprile, in Toscana ristoranti e locali che somministrano alimenti potranno vendere cibo da asporto. La decisione è stata presa dal presidente Enrico Rossi nell'ordinanza firmata nel pomeriggio del 22 aprile. La vendita, seconodo quanto disposto, dovrà essere effettuata previa ordinazione online o telefonica. Gli ingressi nei locali, al fine di evitare il formarsi di assembramenti, dovranno avvenire solo per appuntamentie e solo una persona alla volta. Resta invece sospesa per i ristoranti ogni forma di consumo sul posto.
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L'ordinanza firmata da Rossi conferma inoltre la possibilità di vendite di semi, piante, fiori ornamentali e piante in vaso anche negli esercizi commerciali specializzati. È consentita anche la vendita di calzature per bambini sia all'interno dei negozi di abbigliamento per bambini che in quelli che commercializzano esclusivamente calzature per bambini.