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Cronaca San Jacopo / Borgo San Jacopo

Sente scricchiolare il solaio, poi il crollo mentre esce di casa: paura per un 47enne in Borgo San Jacopo

Salvo per una questione di secondi un uomo che aveva deciso per precauzione di abbandonare l'abitazione dopo aver avvertito rumori sospetti nel soffitto: "Avevo appena firmato il compresso"

È entrato in casa - un'abitazione in ristrutturazione al primo piano di una palazzina in Borgo San Jacopo -, ha sentito uno scricchiolio provenire dal soffitto di camera e, per non correre inutili rischi, ha avuto la premura di riuscire subito. Appena in tempo, perché mentre era ancora con le chiavi nella toppa, il solaio e una parete della stanza sono crollati, portandosi giù travi, mattoni e cemento. Il tutto è successo tra le 20 e le 21 di giovedì 8 agosto, praticamente In diretta con i vigili del fuoco che il quasi neoproprietario della casa aveva deciso di chiamare per avvisare della situazione.

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Crollo del solaio, inagibile la casa della palazzina in Borgo San Jacopo

Scampato incolume il pericolo, l'uomo, un 47enne romano ma di origine livornese, è sceso in strada insieme a diversi vicini, spaventati dal fragore delle macerie che si schiantavano sul pavimento, L'arrivo dei vigili del fuoco ha quindi permesso la messa in sicurezza dell'abitazione, dichiarata comunque inagibile, mentre l'abitazione adiacente (disabitata, ndr) e, soprattutto, quella sottostante a pian terreno sono risultate abitabili. "Avevo appena firmato il compromesso -, ha quindi raccontato l'uomo (leggi qui l'approfondimento) -. Mancava solo il rogito e al termine dei lavori sarei tornato ad abitarci. Ma, tutto sommato, mi è andata bene".

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