"Effetto Venezia e dintorni", scelte date e piazze: l'evento clou dell'estate negli ultimi due weekend di agosto
La manifestazione verrà organizzata in due fine settimana lunghi: dal 21 al 23 e dal 28 al 30 agosto. Piazza Garibaldi, piazza della Repubblica e piazza XX Settembre le location scelte insieme a tutta la Venezia, le Fortezze e i fossi
La Venezia, ovviamente, con piazza del Luogo Pio, la Fortezza Vecchia, la falsabraga della Fortezza Nuova fino a piazza dei Legnami e ad ogni angolo del quartiere storico di Livorno. E poi piazza della Repubblica, piazza XX Settembre, piazza Garibaldi e tutti i fossi, protagonisti insieme alle altre location dell'evento clou dell'estate livornese. Effetto Venezia, naturalmente, che per questo 2020 si chiamerà "Effetto Venezia e dintorni", abbracciando più quartieri in modo da non concentrare la folla in un'area ristretta. Quando? Gli ultimi due weekend lunghi di agosto, ovvero dal 21 al 23 e dal 28 al 30 agosto, scongiurando ulteriori limitazioni imposte da un'emergenza sanitaria dalla quale, tra un paio di mesi, ci si augura essere usciti.
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Sarebbe questo il piano dell'amministrazione comunale che, con coraggio, ha deciso di non rinunciare alla manifestazione simbolo della città, come invece non hanno potuto – o voluto – fare altri comuni della Toscana. Perché se è vero che serviranno notevoli sforzi per consentire il regolare svolgimento della kermesse, nel pieno rispetto delle norme anti Covid19, è altrettanto vero che la città ha bisogno di scrollarsi mesi bui che hanno mortificato la stragrande maggioranza delle persone e non solo dal punto di vista economico.
Effetto Venezia e dintorni, una chiamata alla creatività livornese
L'idea sarebbe quella di fare tante cose disseminate, una chiamata alla creatività, ai talenti e alle energie della città. Un effetto Venezia rivolto al territorio, senza per forza di cose parlandosi addosso, ma valorizzando appunto la creatività livornese. Possibile, ma non ancora sicuro, che vengano montati dei piccoli palchi in tutte le location scelte - non certo nella riqualificata piazza del Luogo Pio, comunque protagonista della manifestazione con altri eventi - e che i fossi vengano utilizzati non solo per i classici tour, ma anche per veri e propri spettacoli. Si punterà sulle tantissime idee che la Livorno artistica propone, dall'arte alla musica fino al teatro. Eccellenze che, senza bisogno di fare nomi o azzardare programmi ancora in via di definizione, la città ha dimostrato di produrre in serie per niente limitate.
