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Cronaca

Palazzina crollata all'Elba, addio ad Alberto Paolini: pioniere del turismo a Marina di Campo

Il 76enne, rimasto coinvolto nell'esplosione dell'edificio in via De Nicola, è deceduto nella notte tra il 23 e il 24 luglio in seguito alle gravi ferite riportate. Ha gestito per oltre trent'anni il Paglicce Beach

Alberto Paolini non ce l'ha fatta. Il 76enne, rimasto coinvolto nell'esplosione di una palazzina all'Isola d'Elba, è deceduto nella notte tra il 23 e il 24 luglio, non riuscendo a sopravvivere alle gravi ferite riportate nell'incidente. Una tragedia che ha coinvolto anche altri membri della famiglia Paolini, con la figlia Lisa ricoverata in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Cisanello e la moglie Silvia che, trasportata in elisoccorso al nosocomio di Livorno, non sarebbe invece in pericolo di vita.

"Alberto era una persona ben voluta da tutti"

Una notizia che ha lasciato sgomenta Marina di Campo, dove Paolini era pressoché conosciuto da tutti: è stato infatti uno dei primi ad investire nel turismo in zona, mantenendo per oltre trent'anni la gestione del Paglicce Beach. Un uomo ben voluto da tutti, come conferma Gianfranco Marchiani, colui che ha rilevato l'attività da Paolini: "Era una persona che qua conoscevano praticamente tutti, soprattutto nell'ambiente balneare - ha ricordato -. Ha lavorato per una vita in spiaggia ed era ben voluto da chiunque per i suoi modi di fare. Ha fatto la storia del turismo di Marina, lasciandomi in eredità molti clienti che hanno cominciato a venire qua con lui. Era davvero una persona perbene, che amava il suo lavoro e che, quando poteva, adorava andare a pescare". 

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