Evade dai domiciliari per il pranzo del primo novembre, livornese arrestata e trasferita in carcere
Ritenuta responsabile di una serie di furti, la donna ha violato la misura cautelare cui era sottoposta: nuovamente fermata da carabinieri e polizia, adesso si trova nella casa circondariale di Sollicciano
Le sarà rimasto indigesto quel pranzo di venerdì 1 novembre, nel giorno di Ognissanti. Perché, senza neppure ultimare il pasto, si è vista portare via da carabinieri e polizia che, dopo una segnalazione ai carabinieri della stazione di Livorno-Centro, si erano messi sulle sue tracce. La donna, una livornese di 36 anni, non avrebbe infatti potuto trovarsi in via Solferino, dove è stato sorpresa a mangiare in compagnia di un amico, perché sottoposta da alcune settimane alla misura cautelare degli arresti domiciliari in seguito a una serie di furti commessi. Consapevole di aver violato l'obbligo imposto dal giudice, la donna avrebbe tentato la fuga ma l'operazione congiunta di carabinieri e polizia ha portato all'arresto per il reato di evasione e al successivo traferimento nel carcere femminile di Sollicciano.
