Non rispetta né l'obbligo di firma né i successivi arresti domiciliari: 38enne finisce in carcere
L'uomo, inoltre, ha commesso diversi furti prima di essere condotto alle Sughere
Un 38enne di origine tunisina è stato condotto in carcere come aggravamento di una precedente misura cautelare. L'uomo infatti, nel novembre 2022, era stato apprestato poiché trovato in possesso di una bomboletta di gas urticante. In tale circostanza, l'autorità giudiziaria lo aveva sottoposto al regime dell'obbligo di firma in questura che spesso il malvivente non avrebbe rispettato. In aggiunta avrebbe anche commesso diversi furti in centro l'ultimo dei quali, quello di un marsupio da un cantiere edile ai danni di un muratore.
A causa del suo comportamento, il tribunale aveva emesso, nei suoi confronti, una ordinanza di custodia cautelare in carcere che il 26 giugno era stata trasformata in arresti domiciliari dai quali però il 38enne sarebbe evaso più volte senza avere il permesso. Dopo la segnalazione della polizia giudiziaria per lui la procura della Repubblica ha disposto nuovamente la custodia in carcere.
