Fase 2, i musei cittadini pronti a riaprire: "Nuovi pannelli, guide e didascalie per accogliere i visitatori"

Il Museo Civico "Giovanni Fattori" e il Museo della Città sono pronti a ripartire con le attività, come aveva annunciato l'assessore alla cultura Simone Lenzi pochi giorni fa in un'intervista a LivornoToday. "Riusciremo a riaprire i musei in tempi piuttosto brevi - ha dichiarato Lenzi -. Conto di poter proporre qualcosa al Museo della Città già a fine maggio perché credo sia un luogo in cui è abbastanza facile mantenere le distanze di sicurezza e predisporre ingressi contingentati".

Sono tante le idee in cantiere per far sì che le istituzioni museali si facciano trovare pronte per affrontare la cosiddetta Fase 2 e, in attesa del prossimo Dpcm che detterà le coordinate per le prime ripartenze, il Comune di Livorno e le cooperative che gestiscono i servizi museali (Agave, Itinera, Coop.Culture, Best Union) hanno stilato un piano di azione per poter lavorare intanto da remoto e poi, gradualmente, per aprire le collezioni al pubblico. Da oggi intanto verranno potenziati i social con nuove rubriche sia sulle pagine Facebook che su quelle Instagram dei due musei.

Fattori e Museo della Città: "Ripartiamo da dove eravamo rimasti, con i contenuti web di Modigliani"

Per il "Fattori" sono in corso di progettazione nuovi pannelli di approfondimenti per i visitatori, per contestualizzare la collezione e la storia della villa. Si lavora su nuove didascalie italiano-inglese per le opere del percorso del Museo Fattori e della Sezione Contemporanea del Museo della Città. Le nuove etichette, una volta realizzate, saranno dotate QR Code. Si stanno studiando inoltre nuovi percorsi didattici e visite guidate a tema e il materiale relativo alle mostre organizzate nel passato nelle strutture museali verrà tradotto in contenuti web.  In particolare, per quanto riguarda il Museo della Città, saranno resi disponibili in diverse forme, vari contenuti legati alla mostra "Modigliani e l'avventura di Montparnasse" che si è tenuta fra novembre 2019 e febbraio 2020: un modo per ripartire "dove eravamo rimasti".

Teatro, lettera aperta degli opertaori culturali: "Crisi senza precedenti, servono soluzioni concrete"

Interventi sulle strutture museali per un'offerta culturale unitaria: si preparano le nuove guide

Più in generale, nell'ottica di un'offerta culturale unitaria, sono state individuate azioni che possano essere declinate su tutte le strutture, con particolare attenzione a quelle attività che, dopo la riapertura dei servizi, possano avere una continuità e costituire una base per successivi e concreti sviluppi oltre che una ricaduta duratura sull'operatività delle strutture culturali. Le attività riguarderanno anche gli edifici "contenitori" dei musei e le loro vicende storiche; la loro trasformazione in sedi museali; le mostre, le attività culturali e spettacolari che hanno accolto.  Tra le numerose idee in fase di realizzazione, la stesura di nuove guide dei musei, sia per adulti che per bambini, nonché in versione "easy to read" e di lettura facilitata per persone con disabilità cognitive.