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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Falsificano un documento della Motorizzazione di Livorno per registrare una Ferrari da 300mila euro rubata: fermati e denunciati

Sequestrata la fuoriserie trovata a Milano e pronta ad essere trasportata in Germania per la vendita. La ricostruzione

Una Ferrari comprata a Napoli, 'immatricolata' a Livorno e fermata a Milano prima di essere trasportata in Germania da due cittadini lituani: destinatario un fantomatico bielorusso. Di reale,soltanto la F8 Tributo rosso del cavallino, perché tutto il resto, dai documenti falsi al presunto compratore che avrebbe acquistato la fuoriserie per una cifra irrisoria rispetto al reale valore, è una storia architettata a dovere per nascondere un probabile furto che ha portato al fermo di polizia di un 38enne e un 25enne gravemente indiziati del reato di ricettazione. Sono stati fermati, come racconta MilanoToday, nel pomeriggio dello scorso giovedì 7 marzo a Sesto San Giovanni dagli agenti delle volanti, insospettiti dalle manovre di caricamento del bolide fissato con delle cinghie su un carrellino e agganciato a un pick-up.

Ascoltati i due lituani che hanno raccontato di essere dipendenti di una ditta di trasporti del Paese di origine e di essere stati incaricati di recapitare la Ferrari in Germania, i poliziotti hanno quindi approfondito le verifiche sul veicolo non convinti dalla versione fornita. Ed è stato allora che sono emerse tutta una serie di incongruità, alcune delle quali ancora da accertare, che hanno infine portato anche al sequestro del mezzo. La carta di circolazione, infatti, era stata compilata su un foglio in bianco rubato alla motorizzazione civile di Livorno nel 2016, mentre l'atto di compravendita rimandava sì a una società di pratiche auto di Napoli ma al cui indirizzo corrisponde un'agenzia di viaggi. Improbabile, poi la cifra per l'acquisto: 90mila euro per un'auto che, come confermato da una concessionaria della zona, costa quasi quattro volte tanto (320mila euro).

Non solo: il numero del telaio e i dati della Ferrari erano stati clonati da una fuoriserie identica in vendita proprio nei pressi di Sesto San Giovanni, dove l'auto è stata intercettata. Raccolti tutti gli elementi e formulata l'ipotesi di furto dell'auto per una successiva rivendita all'estero, i due lituani sono stati fermati dagli agenti di Polizia e dai carabinieri giunti in supporto. A stabilire la provenienza dell'auto, saranno i tecnici di Maranello che raccoglieranno i dati dal motore della Ferrari. 

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