Fontane dei Mostri Marini, gli zampilli "disturbano" e il Comune le spegne: "Ripartiranno dopo i lavori in via Grande. E basta usarle come cestini"
Il punto dell'assessora Viviani: "L'erogazione dell'acqua interrotta perché creava disagi, ma non è possibile che pochi schizzi diano fastidio. Piuttosto è intollerabile gettarci dentro ogni cosa"
Non c'è pace per le fontane dei Mostri Marini in piazza Colonnella, all'inizio di via Grande. Dopo il restauro che le aveva riportate all'antico splendore, con la ripartenza del sistema idrico e l'acqua tornata a zampillare dalle code e dagli ugelli, le repliche del Tacca sono nuovamente a secco. E se più volte era stata l'inciviltà dei cittadini a causarne lo stop temporaneo per le dovute riparazioni, questa volta è l'intolleranza dei cittadini a qualche goccia che potrebbe finire su cappotti e cappelli di passaggio. Già, perché come spiega l'assessora Silvia Viviani, interpellata sulla questione, agli uffici comunali sono arrivate alcune segnalazioni di "disagi" creati dagli "schizzi" delle fontane, in particolare dalle code dei mostri. "Per adesso le teniamo spente - dice Viviani -, anche perché tra poco partiranno i cantieri in via Grande e sarebbero state comunque interdette a breve. Ma appena finiti i lavori le riaccenderemo, perché non è possibile che due gocce d'acqua creino disagi. E basta usarle come cestini, sono un bene della città".
Viviani: "Non è possibile che non si rispetti un bene pubblico"
Sì, perché a "disturbare" i cittadini c'è anche l'acqua che tracima dalle vasche. Ma questo, evidenzia Viviani, non è un problema di intolleranza, piuttosto di inciviltà che ancora persiste tra alcuni livornesi. "Ancora purtroppo dentro alle vasche troviamo di tutto - spiega l'assessora -: accendini, sigarette, fogli di plastica, bicchierini del caffè, coppette di gelato e rifiuti di ogni genere che intasano lo scarico di ricircolo con il fenomeno di tracimazione dell'acqua. Non è possibile che non si rispetti un bene pubblico, oltretutto di valore". Quanto ai presunti disagi causati dagli zampilli, Viviani alza le mani: "Gli schizzi sono stati segnalati come un disagio - conclude -, ma la caduta di un po' d'acqua dall'alto, soprattutto dalle code, non ha soluzione e francamente non dovrebbe essere ritenuta un così gran disagio: è un fenomeno inevitabile intorno a qualunque fontana che zampilla. Ultimati i cantieri saranno pulite per l'ennesima volta e riaccese, speriamo che non vengano ancora usate come cestini ed anche che si accetti qualche goccia d'acqua".
