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Cronaca Venezia / Via del Forte San Pietro

Venezia, furgone in sosta sugli scalini della canonica. Il parroco: "Mancano educazione e buon senso"

Spiacevole episodio nella notte tra lunedì e martedì 29 ottobre: Don Michele: "Intrappolato in casa, se avessi avuto bisogno di un'ambulanza i soccorritori non sarebbero potuti entrare"

Auto parcheggiate sui marciapiedi, in Venezia come da altre parti, non sono certo una novità. Una situazione che si aggrava nel fine settimana, quando il quartiere storico è maggiormente frequentato dai giovani, ma che può presentarsi tale in qualsiasi giorno. Nella notte tra lunedì e martedì 29 ottobre, tuttavia, si è andati perfino oltre. Come testimonia la foto in apertura, qualcuno ha parcheggiato il proprio furgone addirittura quasi sopra gli scalini della canonica di Don Michele Esposto, in via Forte San Pietro, bloccando di fatto l'ingresso della casa del parroco di Santa Caterina e impedendogli di poter uscire in caso di bisogno.

Don Michele: "Possibile che nessuno abbia potuto far rimuovere il mezzo?"

A raccontare lo spiacevole episodio è lo stesso Don Michele: "Sono rimasto intrappolato per colpa di un furgone parcheggiato davanti agli scalini della porta della canonica - spiega il parroco -. E la cosa assurda è che nessuno ha potuto fare niente per farlo rimuovere. Capisco che a volte non si trovi posto, ma almeno un po' di buon senso ed educazione: il furgone era con le ruote attaccate ai gradini della canonica e non potevo uscire di casa". 

"In questi giorni sto poco bene - prosegue Don Michele - e per problemi di salute devo stare tre giorni a riposo. Ieri sera ho visto il furgone davanti all'ingresso e ho subito chiamato la polizia municipale, che una volta arrivata ha provato a rintracciare il proprietario del mezzo senza esito. Non solo: non è stato possibile rimuovere il furgone perché, come spiegato dagli agenti, le ditte alle quali si appoggiano non hanno i mezzi per eseguire una rimozione del genere. Dopo ore di ricerche sono quindi andati via lasciando una multa, ma io dico: se mi fossi sentito male e avessi avuto bisogno di un'ambulanza, i volontari da dove sarebbero passati? Sicuramente la barella non sarebbe riuscita a entrare. Questa è mancanza di educazione verso il prossimo".

La giustificazione: "Non trovavo posto, dove avrei dovuto parcheggiare?"

Siparietto finale alle 7.30 del mattino, quando il proprietario del furgone è andato a riprenderlo. "Ero affacciato alla finestra e ho fatto notare all'uomo che, parcheggiando in quel modo, mi aveva bloccato in casa. Di contro - conclude il parroco - mi sono sentito rispondere con sufficienza. 'Ho capito, ho capito, diceva l'uomo, ho sbagliato. Cosa vuoi da me se non trovavo posto, dove lo dovevo parcheggiare?". Sicuramente non sugli scalini della canonica.

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