Gorgona: continuano le ricerche del pilota Maxim Sychev, disperso dopo lo schianto del suo elicottero
Gli uomini della capitaneria di porto sono al lavoro per rintracciare il russo del quale non si hanno più notizie da dopo che il suo mezzo si è schiantato in acqua vicino l'isola
Sono ancora in corso le ricerche di Maxim Sychev, 37 anni, pilota e proprietario dell'elicottero ultraleggero Robinson R66 che nel pomeriggio del 22 luglio è caduto vicino all'isola di Gorgona. Il russo, grande appassionato di immersioni e di volo come testimoniano le foto pubblicate sui suoi vari canali social, era partito, insieme a una donna (ritrovata morta dai sommozzatori dei pompieri), da Como con direzione Porto Cervo e, intorno alle 16, aveva fatto scalo in un piccolo aeroporto in provincia di Massa Carrara. Poi, probabilmente a causa di un'avaria, il mezzo si è schiantato nei pressi della Gorgona e di Maxim non si hanno avuto più notizie. Gli uomini della capitaneria di porto non hanno mai interrotto le ricerche che sono andate avanti ininterrottamente da ieri.
Sul luogo dell'impatto stanno operando tre imbarcazioni della guardia costiera e un elicottero. La forte corrente del mare ha fatto sì che il mezzo della coppia russa, recuperato dai vigili del fuoco grazie a palloni idrostatici, sia stato scarrocciato per circa quattro miglia e mezzo, facendo arrivare il relitto vicino all'isola di Capraia. L'elicottero, che verrà portato al porto di Livorno, è stato recuperato dai vigili del fuoco e issato sull'imbarcazione VFR09 dei pompieri tramite una gru.
