Rubano in un camper e fuggono: arrestati dopo un lungo inseguimento

Una scena degna del miglior "Fast and Furious" quella che è avvenuta, nel pomeriggio del 17 aprile, lungo l'autostrada A12 all'altezza di Cecina con tanto di inseguimento, lancio di oggetti dal finestrino e danneggiamento del casello autostradale. Fortunatamente la fuga di tre cileni, di 29, 28 e 19 anni, si è conclusa con il loro arresto  nei pressi di Camaiore e il trasferimento alle Sughere di Livorno. 

I tre malviventi avevano appena compiuto un furto in un camper con targa tedesca parcheggiato in un’area di sosta caravan di Vada, nel comune di Rosignano Marittimo. Dopo aver spaccato un finestrino del mezzo, i malviventi hanno rubato un portafoglio e un giubbetto di pelle griffato. A lanciare l'allarme è stato il gestore dell’area che, insospettito dal rumore del vetro infranto, ha notato i tre dirigersi verso una Ford Fiesta bianca e darsi alla fuga. Immediata la chiamata ai carabinieri che hanno avvistato l'auto incriminata a San Pietro in Palazzi. La vettura, nonostante gli fosse stato intimato l'alt, ha proseguito la sua folle corsa raggiungendo l'ingresso dell'autostrada e, dopo aver spaccato la barra del casello, ha tentato di darsi alla fuga in tutti i modi. Uno dei tre cileni ha iniziato a gettare alcuni oggetti dall'auto nel tentativo di mettere in difficoltà l'auto dei carabinieri che li stava inseguendo ma senza riuscirvi. Nel frattempo le centrali operative di Cecina e di Livorno hanno preso contatti con la polizia stradale di Viareggio e finalmente la corsa della Fiesta è stata arrestata nei pressi di Camaiore.
Nel frattempo un’altra pattuglia dell’Arma ha ripercorso il tratto autostradale dell'inseguimento recuperando gli oggetti lanciati dal finestrino. I tre cileni sono stati quindi arrestati per furto aggravato, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale nonché segnalati alla Prefettura in quanto durante la perquisizione all'autovettura sono stati rinvenuti quattro grammi di marijuana.