Guasticce | "Licenziato ingiustamente per malattia", il lavoratore della Magna ora è stato riassunto

La Cgil aveva denunciato quanto accaduto la scorsa settimana e ora, a distanza di pochi giorni, il caso sembra essersi risolto. Il sindacato infatti aveva lanciato l'allarme riguardante il caso di un lavoratore della Magna di Guasticce, azienda che si occupa di componentistica auto, "licenziato ingiustamente" a seguito di numerose assenze dovute al fatto che l'uomo soffre di una seria patologia. Secondo quanto comunicato dalla Cgil l'uomo, dipendente della Magna da più di 20 anni, "aveva richiesto anche un periodo di aspettativa non retribuita, ma l'azienda a quanto pare ha aspettato che finisse il periodo di comporto per punirlo e licenziarlo". 

In queste ore però la stessa Cgil ha fatto sapere che "l'azienda è tornata sui suoi passi ed ha ripreso in forza il lavoratore", risolvendo così "un caso di palese ingiustizia sociale". Un risultato raggiunto anche a seguito della lotta dei lavoratori Magna di Guasticce. "Un caso umano - sottolineano dalla Cgil - che doveva trovare soluzione, le persone che si trovano in difficoltà vanno aiutate e sostenute: non abbandonate e licenziate. Riteniamo che vadano riordinate le relazioni sindacali, non è possibile che ci si possa trovare di fronte a queste situazioni senza che preventivamente vengano convocate le rsu e le organizzazioni sindacali per cercare di trovare soluzioni. Adesso - conclude il segretario generale della Fiom Toscana Livorno e Grosseto, Massimo Braccini  - va ripreso il cammino del confronto tra le parti, ad iniziare dal tavolo con Regione Toscana, per definire la situazione aziendale e le sue prospettive".