Guasticce | La denuncia della Cgil: "La Magna ha licenziato ingiustamente un lavoratore ammalato", scatta lo sciopero

"Un lavoratore della Magna di Guasticce, che soffre di una seria patologia che lo ha costretto ad assentarsi spesso per malattia, è stato licenziato ingiustamente". La denuncia arriva dal segretario generale Fiom Cgil Toscana Livorno e Grosseto, Massimo Braccini. L'azienda in questione conta su 530 dipendenti, fa parte del settore automotive ed è specializzata in serrature per auto. "Il lavoratore - proseguono i sindacati -, dipendente della Magna da più di 20 anni, ci risulta che aveva richiesto anche un periodo di aspettativa non retribuita, ma l’azienda a quanto pare ha aspettato che finisse il periodo di comporto per punirlo e licenziarlo".

Per la Fiom Cgil si tratta di un "comportamento aziendale inaccettabile", di "un fatto gravissimo", "un ritorno indietro nel tempo, siamo di fronte - proseguono - alla prepotenza aziendale. Non ci si comporta così di fronte a casi umani". Per il sindacato infatti l'azienda "aveva il dovere di convocare le rsu e informarli della situazione per cercare di trovare una soluzione". Le rsu hanno subito proclamato 2 ore di sciopero per la giornata odierna, da effettuarsi alla fine di ogni turno. "Invitiamo l’azienda - conclude Braccini - a ritirare immediatamente il licenziamento in quanto ingiusto ed illegittimo. Avverso, adotteremo tutte le iniziative sindacali e legali volte a far riconoscere le tutele ed i diritti del lavoratore ingiustamente licenziato".