Frode fiscale da 5 milioni di euro: 63enne latitante arrestato a Livorno
L'uomo, ricercato in tutta Europa, era originario dei Paesi Bassi e deve scontare una pena in Nigeria per essersi appropriato indebitamente di un'intente somma di denaro con l'aiuto delle locali autorità di polizia finanziaria
Un cittadino dei Paesi Bassi del 1963 è stato arrestato, nella mattina del 2 luglio, dalla squadra volante dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretta da dottor Claudio Cappelli. Sull'uomo pendeva un ordine di arresto emesso dalla Magistrate Court di Lagos (l'autorità della capitale del Paese africano) per il reato di frode commerciale e doveva scontare numerosi anni di carcere in Nigeria (questo reato nella nazione africana è punibile fino a 60 anni). Secondo quanto emerso dall'indagine, il 56 enne, attivo nel campo delle rimozione di relitti navali, operava come presidente e gestore di controlli di un'importante società commerciale della quale, nel 2015, erano emerse gravi irregolarità finanziarie e appropriazioni indebite compiute con l'aiuto delle locali autorità di polizia finanziaria. L'ammontare delle somme percepite illegalmente è risultato essere di 5.416.193 euro (4.400.998 dollari e 412.774.165 naira nigeriani). Per questo motivo l'uomo è stato condotto alle Sughere.
