Livorno, macelleria non dichiara guadagni per 350mila euro: la scoperta della guardia di finanza

Maxi ordinazioni per pranzi e cene di Natale, prezzi concorrenziali e ottime recensioni. Tuttavia una macelleria di Livorno, della quale non è stato fornito il nome, è risultata aver evaso il fisco per oltre mezzo milione di euro tra guadagni non dichiarati e mancato pagamento delle tasse. Il tutto è stato scoperto da un'indagine della guardia di finanza che si è svolta anche tramite il monitoraggio del mondo virtuale dove è emerso che l'attività fosse molto apprezzata dai clienti. 

Le fiamme gialle hanno quindi avviato le attività ispettive del caso ed è stato individuato un incongruente volume di documentazione per acquisti di carni tale da non trovare rispondenza e capienza con le basse vendite dichiarate. Gli accertamenti sono proseguiti ricostruendo il totale degli acquisti realizzato in tre anni di attività insieme ad approfondimenti economico-finanziari. È quindi emerso come la macelleria nel triennio abbia omesso di dichiarare al fisco oltre 350mila euro di ricavi con conseguenti violazioni Iva per 80mila euro nonché sottrazione di base imponibile Irap per 250mila euro. Il tutto è stato girato alla Agenzia delle entrate per l'elevazione delle relative sanzioni.