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Cronaca

Pesca con i palamiti nell'area protetta della Meloria, denunciato diportista livornese

L'uomo è stato fermato dalla guardia costiera, sequestrato l'attrezzo da pesca

Lo hanno trovato sulla propria barca mentre, non curante delle norme che regolano l'area marina protetta delle Secche della Meloria, nella giornata di ieri 14 febbraio era intento a pescare con i palamiti. E a quel punto gli uomini della guardia costiera non hanno potuto far altro che fermare il diportista livornese denunciandolo all'autorità giudiziaria per pesca illegale. Già, perché il regolamento che disciplina l'area in questione consente sì, in alcuni punti, la pesca ricreativa limitata ai residenti nei comuni di Livorno, Pisa e Collesalvetti, ma soltanto previa autorizzazione e attraverso l'utilizzo di specifici sistemi di cattura, tra i quali non è invece incluso il cosiddetto palamito utilizzato dall'uomo e infine sequestrato.

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"L'attività posta in essere dagli uomini della capitaneria labronica - dicono dalla guardia costiera - si colloca nella più ampia attività svolta dalla guardia costiera per la tutela dell'ambiente, che si declina anche come tutela della biodiversità e dell'ecosistema marino quale habitat naturale degli organismi viventi, con particolare riguardo alle zone di alto valore intrinseco quale l'Area Marina Protetta delle Secche della Meloria". Per evitare di incorrere in sanzioni, anche di carattere penale, è consigliato di consultare la normativa che disciplina la fruizione dell'Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, pubblicata integralmente sul sito internet dell'Ente Gestore.

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