Migranti, niente Livorno: i naufraghi a bordo della Geo Barents a Civitavecchia e Genova
Dietrofront delle autorità italiane dopo che era stato indicato lo scalo cittadino come primo luogo di sbarco
Non sarà Livorno uno dei porti dove potranno sbarcare i 261 migranti presenti a bordo della Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere. In un primo momento le autorità italiane avevano assegnato lo scalo cittadino come luogo sicuro insieme a Genova, ma successivamente è arrivata un'altra comunicazione. I naufraghi saranno mandati prima a Civitavecchia e poi in un secondo momento in Liguria.
#GeoBarents
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) March 9, 2024
Uno sbarco multiplo che non ha senso se non quello di aumentare la sofferenza delle persone.
Al porto di Civitavecchia verrà sbarcata solo la metà dei 261 sopravvissuti. Il resto delle persone dovrà aspettare per altre 26 ore per l'arrivo a Genova @monicaminardi1 pic.twitter.com/YcFhKqM5mN
Una decisione duramente contestata dalla Ong tramite la dottoressa Monica Minardi, presidente di Medici Senza Frontiere: “Siamo in viaggio verso Civitavecchia dove purtroppo solo la metà di queste persone verrà sbarcata, mentre le altre 129, che dovrebbero avere la precedenza nello sbarco a causa degli abusi subiti durante il loro viaggio e il percorso in Libia, purtroppo dovranno aspettare ancora tante ore prima di raggiungere il secondo porto di sbarco assegnato Genova. Purtroppo le autorità italiane stanno palesemente andando contro le regole internazionali. L’assegnazione di due porti così distanti significa un duplicare le manovre, diminuire l’efficienza e aumentare i costi, oltre ad infliggere ulteriore sofferenza a queste persone che sono in bisogno di protezione e soccorso".
