Molo Novo, spuntano i resti di una mandibola tra i rifiuti raccolti dai Pirati della Plastica
Incredibile ritrovamento durante la pulizia delle spiaggette. le ossa sono state raccolte e consegnate dai volontari alle forze dell'ordine: "Medicina legale si occuperà delle analisi"
Plastica, 26 sacchi di polistirolo, gomme di tir: tovare tutti questi rifiuti alla spiaggetta del Molo Novo, per quanto piccola essa sia, non ha certo colto di sorpresa i volontari dei Pirati della Plastica che, stamani giovedì 8 agosto, si erano dati appuntamento per una pulizia straordinaria dell'area. Quel che ha invece impressionato, Simone Guerrieri, fondatore dei Pirati, e gli altri amici di Reset, Sons of the Ocean e Acchiapparifiuti è stato il ritrovamento di resti di ossa apparentemente umane. Una mandibola, per l'esattezza, come si può vedere dalla foto scattata dai volontari e postata sulla pagina Facebook dell'associazione culturale UniInfoNews.
Pera (Reset): "Un'infermiera ci ha detto che sono ossa umane"
"Stavamo pulendo con il rastrello la spiaggetta del Molo Novo, quella più piccola,- racconta Giuseppe Pera, presidente di Rest -. Appena abbiamo tolto il polistirolo presente abbiamo trovato un mandibola. Tra di noi c'è un'infermiera che ha subito detto che si trattava di ossa umane. A quel punto abbiamo allertato il 113 e la capitaneria di porto, e adesso siamo qui in attesa dell'arrivo della polizia". Starà dunque agli accertamenti fatti dalle autorità competenti stabilire se, effettivamente, la mandibola ritrovata sia o meno umana e capire, partendo dalla datazione delle ossa, di chi potrebbe essere stata.
Il dirigente della questura, Claudio Cappelli: "I resti saranno portati a medicina legale"
Intanto a confermare di fatto l'ipotesi più accreditata è il dirigente dell'Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico, Claudio Cappelli. "Siamo intervenuti con la squadra delle volanti del mare - dice Cappelli - per sequestrare la mandibola ritrovata al Molo Novo sotto autorizzazione del pm di turno. I resti verranno portati a medicina legale per effettuare tutti i controlli dovuti e cercare di dare un identità".
Il post sulla pagina de I Pirati della Plastica che evidenzia la quantità di rifiuti raccolti
