Striscioni, magliette, cori e commozione. C’erano circa 300 persone ieri sera alla manifestazione in ricordo di Denny Magina, il 29enne livornese morto il 22 agosto del 2022 dopo esser precipitato dal quarto piano di un’abitazione di via Giordano Bruno. Al grido di “giustizia giustizia” hanno percorso il tratto di viale Italia dalla Baracchina Bianca alla Vela.

Amici, familiari, adulti e anche bambini. Tutti uniti nel nome di Denny. In prima fila i familiari, che proprio in questi giorni hanno ribadito la volontà di ottenere giustizia per quanto accaduto, spiegando quanto sia stato e sia tuttora difficile andare avanti.  

Denny Magina, la fiaccolata in ricordo del giovane a un anno dalla sua scomparsa

Presente al momento della partenza anche il sindaco Luca Salvetti che ha salutato i genitori Sky ed Erika e ha definito quanto accaduto un anno fa “uno dei momenti più delicati in assoluto della storia della città”. “Abbiamo deciso di stare in mezzo alla gente per cercare di non far esplodere una situazione che era carica di tensione, e che in alcuni momenti ha rischiato di diventare incontrollabile. Di quanto fatto devo anche ringraziare il questore Massucci e le forze dell’ordine”. Il corteo è arrivato alla spiaggia della Vela, qui sono stati appesi gli striscioni e accesi fumogeni e fuochi d'artificio.