Trovato morto in casa Bruno Lo Porto: aveva 59 anni, nel 2009 si candidò a sindaco di Livorno con una sua lista civica

Dramma in un appartamento di Borgo San Jacopo nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 21 marzo, dove è stato trovato morto Bruno Lo Porto, livornese di 59 anni, ex titolare di un'impresa edile e conosciuto in città per la passione politica che lo aveva portato a candidarsi sindaco, nel 2009, con la lista civica da lui fondata "Tutti insieme per Livorno". Secondo le informazioni raccolte, Lo Porto era da solo a casa della ex moglie quando ha accusato un malore risultato poi fatale. A dare l'allarme è stata proprio l'ex compagna che, tornata a casa, ha trovato il 59enne disteso a terra in arresto cardiaco. Sul posto sono quindi intervenuti i volontari della Misericordia di Livorno e il medico del 118 che, dopo aver tentato di rianimare l'uomo, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso.

Idraulico, elettricista e già titolare di un'impresa edile, Lo Porto aveva fondato nel 2000 l'associazione "Casi Socialmente Rilevanti" con l'obiettivo di fornire sostegno per l'emergenza abitativa e per le problematiche sociali. Tematiche riproposte anche nel suo programma elettorale del 2009 (e ancora nel 2014 dove tuttavia non si presentò alla tornata elettorale) incentrato su sicurezza, per la quale promosse ronde cittadine nei quartieri più degradati, viabilità, con l'idea dell'ampliamento della rete ciclabile, e fiscalità locale. Lo Porto, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo settembre, lascia un figlio.