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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

È morto Carlo Macchi: la scherma piange il maestro di Navacchio, allievo di Di Ciolo

Aveva 71 anni, fu responsabile della Nazionale under 20: il commosso ricordo delle società livornesi, della FIS e del Circolo Scherma Navacchio da lui fondato

Grande perdita nel mondo della scherma: il maestro Carlo Macchi, allevo di Antonio di Ciolo, ex responsabile della Nazionale under 20 e fondatore di quello che oggi è il Circolo Scherma Navacchio, è morto domenica 21 aprile, nel giorno di Pasqua, sconfitto da una lunga malattia. A piangerlo, oltre alla moglie Antonella, i figli Leonardo e Simone e il nipote Filippo (diciassettenne già campione europeo di fioretto tra i cadetti), è tutto il movimento della scherma italiana, dalla Federazione alle società tutte, comprese il Fides e l'Accademia della Scherma Livorno. "Maestro di scherma e di vita - le sentite parole del Circolo Scherma Navacchio -. Babbo meraviglioso e marito fantastico. Il suo passaggio in questo mondo lo ha reso un posto migliore".

Il ricordo dell'Accademia della Scherma Livorno e del Fides

"Se abbiamo potuto costituirci e oggi godiamo di un'identità e di una storia (anche se breve), gran parte del merito è di quest'uomo che oggi ci ha lasciati - il ricordo su Facebook dell'Accademia della Scherma Livorno -. Non finiremo mai di ringraziarti Maestro Carlo. Ci hai ispirati e andremo avanti con i valori che ci hai trasmesso: lavoro, serietà, rettitudine, trasparenza. 'Perché non è possibile stare in mezzo, o vedere grigio. O stai da questa parte o dall'altra, o è bianco o nero!'. Sempre nel rispetto di chi la pensa diversamente, ma orgogliosi delle proprie idee. Ciao Carlo"

"Il Presidente Montano, il Consiglio direttivo, i Maestri e atleti sono vicini alla famiglia Macchi ed esprimono sentite condoglianze per la perdita del Maestro Carlo" si legge sul profilo Facebook del Fides.

FIS: "Mosso dalla passione per la scherma" 

"Con Carlo Macchi se ne va un uomo che ha fatto della passione per la scherma il carburante per la sua attività quotidiana - è infine il commosso commento del presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. Negli anni ha ricoperto tanti e diversi ruoli ed incarichi per la Federazione Italiana Scherma, interprentandoli sempre con impegno sincero e con la voglia di dare un contributo importante alla promozione e sviluppo della scherma italiana. A lui va il nostro commosso saluto ed alla famiglia il più sincero cordoglio".

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