Trovato morto in spiaggia a Tenerife, l'ipotesi è 'cause naturali'. L'ex datore di lavoro: "Sparì da un giorno all'altro, era un bravissimo ragazzo"

La morte di Gianmarco Fenzi, livornese di 29 anni il cui corpo è stato ritrovato lo scorso 15 giugno sulla spiaggia di Puerto Colon, a Tenerife, secondo le autorità spagnole sarebbe da ricondurre a cause naturali. È quanto trapela infatti da fonti della Policia Nacional dell'isola spagnola che avrebbe escluso sia la morte violenta che un gesto volontario, sottolineando che "non ci sono indizi di criminalità, motivo per cui non è stata aperta alcuna indagine di polizia". Restano comunque molti gli interrogativi in merito ai quali la famiglia del 29enne intende ottenere una risposta, dal perché i parenti non siano stati avvisati per tempo della morte di Gianmarco e ne siano venuti a conoscenza giorni dopo non dalle fonti ufficiali, alle circostanze esatte del decesso del 29enne.

Carlo Fenzi, ex cuoco, padre del ragazzo, è volato in queste ore alle Canarie per ricostruire quanto accaduto e capire tutti i contorni di questa vicenda che ha gettato nello sconforto la famiglia e gli amici. Arrivato in tarda serata a Tenerife, oggi si rivolgerà alle autorità per ottenere le dovute risposte su quanto successo e organizzare il rientro in Italia per i funerali. 

L'ex titolare: "Una tragedia enorme, non si può morire a 29 anni. Era un gran lavoratore"

Quel che è certo è che Gianmarco Fenzi - dopo che per alcuni anni insieme al padre aveva lavorato alle Baleari dove aveva aperto il ristorante italiano Don Carlos - fino al giorno 17 ottobre del 2022 aveva lavorato come cameriere alla Piazzetta del Mar, nel cuore di Los Cristianos, locale dell'italiano Fulvio Marsico. Proprio l'ex titolare, contattato dalla redazione di LivornoToday, lo ha ricordato come "un bravo ragazzo e un grande lavoratore". "Ogni tanto chiedeva degli anticipi sullo stipendio, poi - ha aggiunto - da un giorno all'altro è sparito e non è più venuto".

"Ha lavorato con noi per alcuni mesi - ha quindi sottolineato Marsico -, siamo profondamente dispiaciuti perché non si può morire a 29 anni. Nel nostro locale faceva il cameriere, era puntuale, preciso, sapeva bene la lingua ed era in gamba con i clienti. Siamo dispiaciutissimi. È una notizia che ha provocato una grande tristezza, ci auguriamo anche noi che sia presto fatta chiarezza". Gianmarco Fenzi secondo quanto emerso viveva a Tenerife con la madre, e non è escluso che la donna sia stata informata nei tempi idonei dalle autorità spagnole. Da ottobre poi, dopo la fine del suo lavoro alla Piazzetta del Mar, non è chiaro che cosa abbia fatto e dove. Fino al giorno del tragico ritrovamento del suo corpo sulla spiaggia di Puerto Colon, un giallo in merito al quale alcuni nubi iniziano a dipanarsi, ma sul quale rimangono ancora molti aspetti da chiarire.