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Cronaca

Incidente mortale a Porta a Terra, lutto per la scomparsa del portuale Stefano Morlacchi: "Un uomo buono, dal cuore d'oro"

Aveva 62 anni e da tempo lavorava per Uniport, a settembre sarebbe andato in pensione. Il dolore degli amici e dei colleghi

È Stefano Morlacchi, portuale di 62 anni, la vittima dell'incidente stradale avvenuto nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 giugno a Porta a Terra, alla rotatoria tra il cinema The Space e il negozio Leroy Merlin. Il 62enne infatti è morto dopo esser caduto dallo scooter, forse a causa di un malore. Dopo una serata trascorsa con alcuni colleghi di Uniport Morlacchi, che prima lavorava per Unicoop servizi, infatti stava facendo rientro a casa. Intorno alle 1 l'incidente e il tragico epilogo. Non appena diffusa la notizia della morte amici e colleghi hanno espresso il loro cordoglio. Così come il circolo Arci La Stazione e il Gs Del Corona Calcio, che lo hanno ricordato pubblicando alcune foto. 

"Un uomo buono - ha ricordato un amico -, un compagno di lavoro da una vita. Non è giusto". Increduli i colleghi che hanno appreso la notizia all'alba. "Era una brava persona, un grande lavoratore che pensava sempre alla famiglia - così lo ricorda Marco Savi -. Ha iniziato a lavorare nella cooperativa Unicoop e ne ha sempre parlato bene, anche quando è andato via. Era un ragazzo d'oro, sempre puntuale e disponibile a fare i doppi turni per portare a casa i soldi per la sua famiglia, che era la cosa a cui teneva di più. Aveva l'Unicoop nel cuore - aggiunge Savi - e ha insegnato il lavoro a tanti giovani. Una persona sempre rispettosa con tutti, sia vecchi che giovani. Mi ricordo che era sempre l'ultimo ad andare via dal posto di lavoro, anche quando eravamo a scaricare le navi, dopo ore sotto il sole. A settembre sarebbe andato in pensione". Domani, domenica 18 giugno, dalle 9 la salma sarà al cimitero dei Lupi. 

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