Scuole Carlo Bini, l'attacco di Perini (FdI): "Natale vietato, una vergogna". La replica: "Solo falsità, ecco la nostra cartolina di auguri"

"È vergognosa la decisione assunta nelle scuole elementari Carlo Bini, dove i bambini sono stati costretti a fare biglietti di auguri per 'un felice Inverno' cancellando il Natale perché offende altre etnie". A sollevare il caso, già ripreso dalle agenzie di stampa e pronto a finire in parlamento con una interrogazione, è il consigliere comunale di Fratelli di Italia, Alessandro Perini, che in un post video attacca la dirigenza scolastica dell'istituto comprensivo Micali, di cui fa parte la scuola primaria Carlo Bini, colpevole a suo dire di aver tentato di abolire il Natale come accadeva nella "Russia Sovietica". La verità, però, sarebbe tutt'altra e a respingere al mittente le accuse è la stessa dirigente dell'istituto, Rita Moretti, che replica sconcertata di fronte a una "mistificazione della realtà. Quel signore - dice - ha detto falsità gratuite e diffamatorie, gli invieremo una cartolina di auguri con tutti i lavori e progetti fatti in questi giorni proprio per festeggiare il Natale". 

Scuole Carlo Bini, la dirigente Moretti: "Ecco come abbiamo celebrato il Natale, manderemo una cartolina di auguri a quel signore"

Eppure un biglietto "Auguri di un inverno speciale, pieno di di pace, amore e gioia. Vi voglio bene" è uscito proprio da quella scuola, come il consigliere Perini fa vedere nel video. "Ma è un lavoro sul solstizio di inverno, con paesaggi e pupazzi di neve, fatto peraltro durante l'ora di materia alternativa - spiega la dirigente -, che come tutti sanno viene scelta proprio dagli alunni che non intendono seguire l'ora di religione cristiana insegnata nelle scuole. Non c'entra niente il Natale che invece stiamo preparando da un mese e celebrando in questi giorni con saggi, recite e concerti che hanno coinvolto tutti gli alunni dell'istituto con tanto di cappellini rossi natalizi. La nostra è una scuola inclusiva, fatta di accoglienza e progetti seri che tengono conto di tutti. Proprio quella classe che tira in ballo quel signore aveva oggi in programma la festa di Natale". 

"Respingiamo totalmente le accuse - conclude Moretti -, tra l'altro molto gravi e non solo nei confronti della scuola. Ma non intendo entrare in polemiche politiche, non è il mio ruolo. Risponderemo soltanto con una cartolina di auguri di buon Natale con un collage di tutti i lavori fatti nel nostro istituto". E chissà che quella cartolina non serva a far desistere Fratelli d'Italia dal presentare un'interrogazione parlamentare annunciata dal senatore Marco Lisei: "Davanti a questi tentativi di cancellazione della nostra identità nazionale, Fratelli d'Italia è impegnata a porre un argine con il disegno di legge presentato al Senato, ma su questo specifico episodio chiederemo chiarimenti con una interrogazione parlamentare che verrà depositata in questi giorni".