rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Scuole e spazi, la Provincia incontra i sindacati: "L'ipotesi 'numero chiuso' alle iscrizioni non è mai stata sul tavolo"

Nella giornata di sabato 18 novembre al Museo di Storia Naturale tavolo istituzionale di confronto con i sindacati

Il 'numero chiuso' alle iscrizioni per individuare una soluzione al tema del dimensionamento scolastico non è mai stata un'ipotesi sul tavolo. Lo ha specificato ieri sabato 18 novembre la presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, nell'ambito dell'incontro del tavolo istituzionale di confronto al quale hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati confederali del comparto scuola, il vice presidente della Provincia Pietro Caruso, la dirigente del settore dei lavori pubblici, Silvia Borgo e la responsabile del Servizio Reti scolastiche Anna Roselli. Un vertice che rappresenta il primo passo nell'ottica di favorire il massimo dialogo con le istituzioni e tutti i componenti della comunità scolastica. Per i sindacati sono intervenuti Veronica Virgili (Cgil), Gloria Venturi (Cisl) , Maria Vanni e Claudio Vannucci (Uil).

L'incontro infatti è stata una prima occasione di confronto e informazione da parte della Provincia stessa sulle principali problematiche legate alla necessità di spazi per le scuole di Livorno e la presidente Scarpellini, introducendo la riunione, ha ribadito la ferma volontà di superare una visione emergenziale del problema e di promuovere un lavoro congiunto, tra tutti i soggetti, per arrivare a soluzioni condivise che rispettino i criteri di sicurezza, idoneità e stabilità, nel tempo,delle soluzioni. Dopo aver chiarito l'aspetto del 'numero chiuso' alle iscrizioni Scarpellini ha spiegato che la Provincia metterà a disposizione del tavolo tutti le informazioni utili. dai dati relativi alla ricognizione sistematica e ragionata di tutti gli spazi disponibili negli edifici scolastici delle scuole superiori di Livorno all'individuazione delle aule che, nel rispetto delle normative, sono effettivamente utilizzabili ai fini dell'uso scolastico. Così come eventuali altri spazi che si possano considerare.

L'obiettivo è garantire a studenti e studentesse la possibilità di esercitare il proprio diritto allo studio

'L'obiettivo comune deve essere quello di garantire a studenti e studentesse la facoltà di esercitare realmente il proprio diritto allo studio - ha sottolineato la Provincia in una nota -, che comprende non solo la possibilità di scegliere il proprio percorso e indirizzo formativo, ma anche di poter usufruire di strutture idonee e accoglienti, in zone adeguatamente raggiungibili'. I rappresentanti sindacali, nel prendere atto della comune volontà circa l'obiettivo da raggiungere, hanno convenuto sull'importanza di estendere il confronto non solo a tutte le componenti della comunità scolastica, ma anche alle istituzioni locali, alla Regione e all'Ufficio scolastico regionale, al fine di garantire una riflessione che, insieme alle questioni contingenti, permetta di affrontare i problemi anche in un'ottica più ampia. Nei prossimi giorni la Provincia proseguirà il percorso di confronto con altre sigle sindacali, i dirigenti scolastici e con tutte le altre componenti del mondo della scuola, ragazze e ragazzi in primis. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole e spazi, la Provincia incontra i sindacati: "L'ipotesi 'numero chiuso' alle iscrizioni non è mai stata sul tavolo"

LivornoToday è in caricamento