Nuovo ospedale, scelto il progetto vincitore: "Chiusura lavori nel 2028". Foto
Sarà lo studio Fabrizio Rossi Prodi di Firenze a realizzare la struttura: cantiere da giugno 2025
Un ospedale immerso nel verde, a misura d'uomo e che guarda al futuro. Così è stato descritto il nuovo nosocomio di Livorno che dovrebbe vedere la luce nel 2028. Oggi, venerdì 25 agosto, in Comune è stato annunciato il progetto vincitore: a realizzare la struttura, che vedrà un impiego di 195 milioni di euro da parte della Regione, è lo studio Fabrizio Rossi Prodi di Firenze. "Questo è il primo passo, adesso non si torna più indietro" le parole del sindaco Luca Salvetti e di Maria Letizia Casani, direttrice generale Asl Toscana Nord Ovest. Il nuovo ospedale sarà all'avanguardia con tutte le più moderne tecnologie e, come sottolineato dal direttore Luca Carneglia, "si inserirà perfettamente nel contesto urbano che lo circonda. L'organizzazione clinica sarà al top".
Queste le prossime tappe, prima dell'avvio dei lavori previsto nel giugno 2025 con conclusione tre anni più tardi: da settembre a dicembre ci sarà un processo di partecipazione con la Regione che vedrà coinvolti cittadini, associazioni di volontariato e dipendenti i quali dovranno esprimersi sulle funzionalità dell'ospedale. A gennaio, a seguito degli output ricevuti, inizierò il lavoro sulla progettazione definitiva che finirà a ottobre 2024.
"Qualcuno ha detto che costruiamo un ospedalino - sottolinea Salvetti -, non è così visto che questo sarà uno dei top della Toscana e 'dimenzionato' per quello che serve a una città come Livorno. Inoltre sarà perfettamente integrato nel parco Pertini che non verrà smembrato, come qualcuno fa notare, ma arricchito visto che verranno creati un laghetto e un terrapieno".
Alla presentazione vi era anche il presidente della Toscana Giani: "Ha vinto il progetto dell'armonia, che ha dato indicazioni nette alla commissione sia dal punto di vista strutturale che dell'offerta economica. Si tratta dell'investimento più rilevante e del progetto più significativo dal punto di vista amministrativo all'interno dell'attuale legislatura della Regione".
