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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ora legale, lancette avanti: si dorme un'ora di meno

Alle 2 della notte del 31 marzo bisogna ricordarsi di aggiornare l'orario degli orologi

Nella notte fra sabato 30 e domenica 31 marzo le lancette degli orologi dovranno essere spostate un'ora avanti per il ritorno dell'ora legale. Le giornate diventeranno più lunghe ma perderemo 60 minuti di sonno

Chi propose l'ora legale

La prima proposta avvenne da Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori dell'America che propose l'introduzione dell'ora legale nel saggio "Un progetto economico per diminuire il costo della luce", pubblicato nel Journal de Paris nel 1784. La sua idea comunque cadde nel vuoto dal momento che allora gli orologi non erano ancora diffusi e le ferrovie (per sincronizzare gli orari dei treni) ancora non esistevano. 

Quando venne attuata l'ora legale

Il suggerimento di Franklin venne ripreso, verso gli inizi del 1900, da un imprenditore inglese, William Willett, che, nell'opuscolo "The Waste of Daylight", descrisse che se la luce delle giornate fosse durata più a lungo, il risparmio sull'illuminazione artificiale sarebbe stato di circa 2,5 milioni di sterline. Inizialmente anche questa proposta venne scartata ma con l'ingresso dell'Inghilterra nella prima guerra mondiale il risparmio energetico divenne prioritario così il 17 maggio del 1916 l'idea di Willett venne attuata non solo nel Regno Unito ma anche nel resto d'Europa. 

L'ora legale in Italia

Nel 1916 l'orla legale nel nostro Paese fu introdotta con decreto legislativo n.631, del 25 maggio. Tuttavia, dopo essere stata abolita e approvata diverse volte, venne definitivamente adottata con una legge 503 nel 1965, in piena crisi economica. All'inizio, l'ora legale aveva una durata di soli quattro mesi (maggio-settembre), divenuti poi sei nel 1980 fino agli attuali sette nel 1996. 

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