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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza abitativa, Raspanti: "Il patrimonio Erp è vecchio e fatiscente"

L'analisi dell'assessore al Sociale in consiglio comunale: "Oltre 3500 alloggi sono senza riscaldamento e ascensore"

Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 12 settembre, la variazione di bilancio di 1,2 milioni a favore dell'emergenza abitativa. Una manovra sulla quale l'assessore al Sociale Andrea Raspanti e il sindaco Luca Salvetti si sono spesi in prima persona: "Restituiamo la dignità ai livornesi" avevano detto nel presentare questa iniziativa. La variazione è passata grazie ai 21 voti favorevoli su 27 con Lega, Fdi e il presidente del consiglio Pietro Caruso che si sono astenuti. Ma come verrà spesa questa cifra? Raspanti ha fatto il punto della situazione elencando quelle che sono le criticità maggiori degli alloggi popolari. 

La situazione degli alloggi popolari 

"La cifra alla quale siamo arrivati - le parole dell'assessore -  è frutto di un lavoro concordato con l'ufficio casa, Casalp e la regione Toscana. Il nostro patrimonio Erp è vecchio e fatiscente e alcuni alloggi non saranno sanabili. In altri invece dobbiamo intervenire quanto prima onde evitare rischi per la salute di chi ci abita". Casalp ad oggi gestisce 8606 abitazioni sul territorio della provincia di Livorno, 6181 sono sul nostro territorio comunale suddivisi in 477 edifici. Di questi: il 52,5% delle costruzioni ha più di quarant'anni e di questi il 15% più di 70. Il 34.45% ha un'età compresa tra i 20 e i 40 anni, il 5.52%  tra gli 11 e i 20 anni e solamente il 7.98% è stato costruito dopo il 2009. 
Entrando ancora di più nello specifico, secondo quanto riportato da Raspanti, 3599 case sono sprovviste di riscaldamento e ascensore, 601 hanno solo l'ascensore e 899 solo il riscaldamento. 

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Come verranno distribuiti i fondi dell'emergenza abitativa

Il milione e 200mila euro messo a disposizione per l'emergenza abitativa sarà così distribuito: 600mila euro saranno destinati a Casalp per interventi di manutenzione straordinaria mirati alla sanificazione degli alloggi patrimonio Erp con problemi di insalubrità e per l’installazione di impianti di riscaldamento in una prima parte di alloggi, circa 100, che ne sono privi. Per permettere tutto ciò, verrà creato un bando che preveda la possibilità agli assegnatari di candidare le proprie abitazioni e successivamente verrà creato un punteggio che stabilità la priorità degli interventi da fare. A Casalp saranno trasferiti altri 100mila euro per interventi tesi a migliorare l'accessibilità alle persone disabili
Il restante mezzo milione sarà utilizzato per manutenzione straordinaria del patrimonio Comunale non Erp e per recuperare le strutture non utilizzate per l'accoglienza di persone con precarietà abitativa. 

Requisiti e graduatorie per l'accesso alle strutture non Erp

"Tutto avverrà secondo la legge - il commento di Raspanti - e tramite graduatorie i cui criteri sono stati stabiliti da una disciplinare per l'accesso all'emergenza abitativa". I requisiti per l'accesso alla graduatoria sono tra i tanti: 

  • cittadinanza italiana o di uno stato aderente all'unione europea; per i cittadini stranieri è richiesto il requisito di accesso alle prestazioni di assistenza sociale previsto dalla normativa nazionale; 
  • residenza anagrafica nel comune di Livorno, o nel caso di irreperibilità anagrafica documentata presenza sul territorio comunale, da almeno due anni.

Le domande di emergenza abitativa vengono inserite nella “graduatoria emergenza abitativa” sulla base del punteggio ottenuto con riferimento alle condizioni di attribuzione. La commissione emergenza abitativa esamina le domande, decide l'attribuzione dei punteggi e dispone l'inserimento in graduatoria. 

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