rotate-mobile
Cronaca

Ponte di Calafuria, Anas risponde al Comune: "Non spetta a noi sistemare il crollo"

La società che gestisce la strada statale precisa: "L'elemento che si è distaccato non è della struttura e appartiene a una società che gestisce la fibra ottica"

Il cedimento di una parte della struttura, sotto il ponte di Calafuria, che contiene i cavi della fibra ottica continua a far discutere. Da una parte c'è il Comune che ha intimato ad Anas di mettere in sicurezza la zona, riparando la parte danneggiata. Dall'altra invece c'è la società che gestisce le strade per conto dello Stato che ha specificato come la struttura debba essere riparata dall'azienda che gestisce proprio la fibra ottica, la quale sarebbe già stata contattata. 

Il Comune: "Anas adempia alla messa in sicurezza del ponte"

Per bocca della vicesindaco Monica Mannucci, il Comune ha chiamato in causa direttamente Anas intimandogli formalmente di adempiere alla messa in sicurezza della zona: "Dobbiamo avere risposte precise e concrete da Anas. Necessitiamo di avere, in atti, garanzie circa la sicurezza della struttura, o, in caso contrario, l'impegno a svolgere lavori necessari. Abbiamo anche chiesto che sia emanata, se ritenuto necessario dai tecnici Anas, l'ordinanza di divieto di passaggio ai mezzi superiori alle 3 tonnellate e mezzo, fatta eccezione per i bus. Attualmente – ha ricordato Mannucci - vige un'ordinanza della Prefettura che stabilisce, dal 1 luglio al 31 agosto, il divieto di transito a mezzi superiori alle 7,5 tonnellate: questa è un'ordinanza tesa ad alleggerire il transito in una strada interessata dal turismo". 

Ponte di Calafuria, l'amministrazione: "I cittadini rispettino i divieti"

Anas risponde al Comune: "La parte crollata non appartiene a noi"

La risposta di Anas, nel pomeriggio del 13 agosto, non si è fatta attendere: "In merito al ponte di Calafuria, sulla strada statale 1 "Via Aurelia", va precisato che l'elemento che si è distaccato dalla struttura non è del ponte e non ha alcuna relazione con la staticità dell'opera. Si tratta, in particolare, di una conduttura di fibra ottica di proprietà e competenza di terzi, che può interferire per alcuni tratti con le infrastrutture stradali pur restando di totale competenza della società che gestisce il servizio. Il nostro personale, che è intervenuto tempestivamente sul posto, ha già provveduto a informare la società che gestisce tale fibra ottica sollecitando un rapido intervento di ripristino. Il 13 agosto, abbiamo ha altresì chiuso 2 varchi che erano stati aperti abusivamente nella recinzione sottostante, posta in opera nel maggio scorso al fine di impedire l'accesso alle aree sotto il ponte. Per quanto riguarda il degrado superficiale, - ha concluso Anas - ribadito che tale fenomeno è fisiologico e non ha alcuna implicazione statica, Anas è già intervenuta nel maggio scorso con interventi di ripristino su alcune porzioni di calcestruzzo maggiormente degradato e sta predisponendo gli atti necessari per l'avvio di ulteriori interventi di risanamento corticale dell'opera, già previsti nel relativo piano di manutenzione programmata". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte di Calafuria, Anas risponde al Comune: "Non spetta a noi sistemare il crollo"

LivornoToday è in caricamento