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Cronaca Porto / Via Grande

"Porti chiusi... alle navi che trasportano armi", la protesta di Rete Civica

Venerdì 18 gennaio il sit-in in piazza Grande per l'arrivo in porto della Liberty Peace: "Violato il Trattato nordatlantico"

È arrivata in piena notte, alle 4 di giovedì 17 gennaio. E per darle il "benvenuto" la Rete civica contro la nuova normativa della guerra ha organizzato un sit-in di protesta previsto venerdì 18 gennaio alle 16.30 in piazza Grande. Perché la Liberty Peace, nave che trasporta armi da guerra, secondo i manifestanti non avrebbe alcun diritto di entrare nel porto di Livorno ed anzi contriubirebbe alla violazione dell'Articolo 3 del Trattato nordatlantico.

"Dopo aver caricato come di consueto i prodotti dell'industria bellica statunitense nei porti di Port Arthur, Baumont, Brazos, Jacksonville sulla costa orientale statunitense - si legge in una nota di Rete civica -, è arrivata in porto a Livorno alle 4 del 17 gennaio. Il viaggio poseguirà per Aqaba in Giordania (24 gennaio), fino a Gedda in Arabia saudita (26 gennaio)". 
"A Livorno scaricherà come di consueto armi per il deposito di Camp Darby e caricherà quanto richiesto dal fronte della guerra in Siria e Yemen - spiegano ancora da Rete civica -. Quest'uso di Camp Darby per operazioni che non sono NATO (come non lo sono la guerra in Siria e in Yemen) viola quanto previsto dall'Articolo 3 del Trattato nordatlantico, per il quale articolo le basi americane stanno in Italia. Quest'uso illegittimo non dovrebbe essere consentito". Da qui l'invito a partecipare al sit-in di prtesta in piazza Grande.

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