Porto Livorno 2000, i lavoratori protestano sotto palazzo Rosciano: "Vogliamo garanzie sul nostro futuro"
Una delegazione di operai ha manifestato pacificamente davanti alla sede dell'Autorità di Sistema: "Chiediamo risposte alle nostre domande"
Alcuni lavoratori della Porto Livorno 2000, in concomitanza dell'incontro della cabina di regia sui problemi dello scalo cittadino, hanno manifestato, nel pomeriggio del 14 maggio, sotto la sede dell'Autorità di Sistema Portuale (Adsp) sugli Scali Rosciano. Una protesta pacifica, rispettando le norme anti contagio, durante la quale la rappresentanza degli operai presenti ha esteriorizzato il proprio malcontento per le mancate risposte sul futuro occupazionale, sulla crisi del gruppo Onorato, il maggior azionista della Porto Livorno 2000, e sull'assenza di idee per una ripartenza post Covid-19.
Anche le rappresentanti sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil chiedono rassicurazioni sui dipendenti: "Questi lavoratori - si legge nel comunicato inviato - non devono essere lasciati al proprio destino, senza contare i 40 precari che da molti anni rischiano di rimanere a casa. Siamo preoccupati perché, al momento, il progetto per il porto passeggeri è fermo". Quella andata in scena in Venezia tuttavia è solo la prima di una serie di iniziative che verranno organizzate nel tempo, fino a quando ai dipendenti della Porto 2000 non verranno date certezze sul proprio futuro.
